[dropcap size=small]L[/dropcap]a capolista si presenta al Dino Manuzzi di Cesena (pieno in ogni ordine di posto, come sempre accade quando arriva la Juventus) senza il suo capocannoniere principe, assente causa squalifica. L’assenza dell’argentino non poteva arrivare contro avversario, sulla carta, migliore per testare anche la coppia d’attacco tutta spagnola composta da Morata e Llorente. Allegri comunque non si fida della squadra romagnola e manda in campo la formazione tipo con Lichsteiner ed Evra sulle fasce, Bonucci e Chiellini centrali davanti Buffon (che infrangerà l’ennesimo record in bianconero); sulla mediana Pirlo, Pogba e Marchisio agiranno alle spalle di Vidal, schierato un po più avanzato a supportare gli avanti bianconeri.
Di Carlo si presenta col dubbio Renzetti in difesa e privo di Cascione, che sarà sostituito probabilmente dal nuovo arrivato Mudingayi. In avanti conferma Brienza e Defrel a sostegno di Djuric. Il tecnico romagnolo, che in passato ha dato qualche dispiacere ai bianconeri di Torino, sprona i suoi a fare una partita perfetta, sia da un punto di vista tattico che di intensità, perché contro questa Juventus si deve fare la partita perfetta per riuscire ad uscirne indenni.
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