Politica

La Cassazione assolve Silvio Berlusconi per il processo Ruby


“[dropcap size=big]N[/dropcap]on avendo nulla da rimproverarmi, ero certo che le mie ragioni sarebbero state riconosciute” ha detto Silvio Berlusconi dopo la notizia dell’assoluzione della Cassazione per il processo Ruby. Da ieri mattina i forzisti sentono di vivere in un Paese più giusto e più libero, perché con il premier assolto passa la paura.
“Una bella giornata per la politica, per la giustizia e lo stato di diritto – ha detto Renato Brunetta – chi ripagherà Berlusconi e l’Italia per i danni prodotti?”
Mentre Forza Italia festeggia con il suo Presidente, vogliamo riportare alcuni passaggi della lettera che Berlusconi ha voluto dedicare all’Italia per ringraziare tutti della pazienza avuta in questi anni: “Rimane però il rammarico per una vicenda che ha fatto innumerevoli danni non solo a me – dice il presidente – alla mia famiglia e alle altre persone innocenti coinvolte, ma a tutti gli italiani, alla vita pubblica del nostro paese e alla nostra immagine nel mondo… Ringrazio i leader politici di tutto il mondo… i milioni di italiani di tutte le fedi politiche che mi hanno testimoniato stima e rispetto… Ringrazio naturalmente i magistrati che hanno fatto il loro dovere senza farsi condizionare dalle pressioni mediatiche e dagli interessi di parte.
Quello che in altri paesi sarebbe scontato in Italia è una prova di coraggio e di indipendenza che merita rispetto e ammirazione. Ora, archiviata questa triste pagina, sono di nuovo in campo per costruire, con Forza Italia e con il centrodestra, un’Italia migliore, più giusta e più libera”.
Così adesso si dice che nella giustizia non tutto è ridotto in macerie, c’è molto da fare ma non tutto è da sotterrare.
Dopo cinque anni di inchieste e di processi che hanno trasformato in una barzelletta mondiale il bunga bunga, il nostro Paese, il premier italiano e ciascuno di noi quando andava all’estero, ci sentiamo tutti un po assolti e anche un po derisi, perché le accuse erano pesanti, non si può negare, ma tutto per come oggi appare era basato sul nulla. Non ci sono prove sufficienti! Se “il fatto non sussiste” il fatto stesso non costituisce reato. Ma quale fatto? Non c’è nessun fatto.
Vien da pensare a Ilda Boccassini e ai suoi colleghi, ai capi d’accusa così scrupolosamente messi insieme che portarono alla condanna a sette anni dell’ex premier, poi smontati con la sentenza in secondo grado. Non ci fu concussione e Berlusconi, ormai è certo, non sapeva che Karima El Mahroug fosse minorenne all’epoca del suo arresto, fra l’altro la ragazza dimostrava all’evidenza più di 20’anni. Quale uomo chiede ad una signora quanti anni ha? Fausto Coppi è un grande avvocato, non si può negare, siamo molto colpiti. Il processo è chiuso, l’assoluzione agognata è arrivata e un altro punto per lui segnato.
@vanessaseffer

KKKKK
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