La Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha dato esecuzione al provvedimento di confisca definitiva dei beni riconducibili a PAGLIALUNGA Santo, 70enne di Aradeo (LE), condannato per il reato di usura aggravata e continuata.
La sentenza, da cui scaturisce l’odierno provvedimento, è stata emessa dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Lecce, su proposta di sequestro a firma del Direttore della DIA, avanzata a seguito di complesse ed articolate indagini economico-patrimoniali che hanno evidenziato la netta sproporzione tra le capacità reddituali dichiarate dal PAGLIALUNGA e l’ingente valore dei beni, risultati di fatto nella sua disponibilità.
Il patrimonio oggetto di confisca, il cui valore ammonta a 8 milioni di euro, è costituito da una società finanziaria, tre aziende immobiliari, diciannove immobili (tra cui un castello e un kartodromo) e trentasette terreni (per una superficie complessiva di 42 ettari).