La leggenda di Dracula nell’ultimo avvincente fumetto della Phoenix Publishing. “Vlad – Una leggenda napoletana” al Comicon di Napoli
È in arrivo “Vlad – Una leggenda napoletana”, un’altra strepitosa e avvincente opera editoriale della ormai nota Phoenix Publishing che negli ultimi anni si è distinta nel campo del graphic novel.
Inserito come numero speciale all’interno della collana “Leggende napoletane”, filone in costante sold out assieme ai primi due numeri, alla Tombola e al Gioco da tavola, il fumetto si basa sulla leggendaria figura del Principe Vlad III di Valacchia, detto “Țepeș”, l’impalatore, dai più conosciuto come “Dracula” grazie a Bram Stoker che per elaborare il suo celebre romanzo si ispirò proprio a questo personaggio sanguinario ed enigmatico.
Gli autori della sceneggiatura del suggestivo fumetto sono Emanuele Pellecchia, direttore editoriale della casa editrice, e lo scrittore Francesco Saverio Tisi, che lo hanno ideato assieme alla art director Luna Cecilia Kwok. Le tavole sono opera di Alessio Monaco.
“Vlad” della Phoenix Publishing è qualcosa che va oltre la leggenda per concentrarsi sulle recenti indagini svolte dallo studioso Raffaello Glinni, il cui contributo scritto, assieme a quello di Paolo Barbuto giornalista del quotidiano Il Mattino, ha impreziosito l’opera. Queste testimonianze, che il lettore troverà al termine delle tavole, teorizzano una probabile presenza di Vlad a Napoli, e il ritrovamento di alcuni indizi sul monumento funebre presente nella chiesa di Santa Maria La Nova, dove le ricerche di Glinni hanno trovato qualche riscontro, potrebbero confermarlo.
“Si presume che Dracula, ucciso e decapitato dai Turchi nel 1477, sia sepolto in un monastero in Romania” spiega Marco Perillo nell’introduzione. “Eppure, nel 1933 fu dimostrato che quella tomba è vuota. Ecco che si è fatta avanti l’ipotesi napoletana. Come? Grazie a una figlia segreta di Vlad, tale Maria Balsa, portata nella città partenopea e affidata alle cure della corte aragonese”.
Di grande suggestione l’intervento di Raffello Glinni di cui vi propongo un breve estratto: “Molto spesso mi viene chiesto come sono arrivato ad individuare la possibile presenza di Vlad III di Valacchia nel Sud Italia. Tutto è partito dal mio luogo natale, Acerenza in Lucania. Il primo a indagare sulla misteriosa principessa Maria Balsa, probabile figlia segreta del voivoda di Valacchia, fu un mio antenato, Giuseppe Glinni, docente all’Università Orientale di Napoli che visse nel 1700. Fu lui, che si occupava di genealogia, ad acquistare un libro stampato del 1666, che ho ritrovato alcuni anni fa”. Glinni, Barbuto e Perillo si sono incontrati a Santa Maria La Nova con uno staff tecnico col compito di esplorare, mediante una sonda, gli interni del presunto monumento funebre di Dracula. Il resoconto di tali operazioni è stato regolarmente pubblicato sul Mattino da Paolo Barbuto, che si è rivelato di importanza fondamentale nello svolgimento e nella diffusione delle suddette indagini nel complesso di Santa Maria La Nova. Vi metto a conoscenza di un passo tratto dal suo contributo presente nella pubblicazione della Phoenix Publishing: “In una fredda mattina di fine inverno, davanti alla tomba viene piazzato lo strumento, un apparecchio che riesce a misurare la temperatura di ogni oggetto. Consentirà di scoprire se, e dove, sono i “vuoti” dietro al marmo: l’area vuota risulterà più fredda. Quell’esame servirà per capire in quale posizione dell’ampia area sepolcrale potrebbe essere stato sepolto un corpo. La termocamera s’accende, scopre subito un dettaglio che tuttora mi mette i brividi: c’è un punto del marmo tombale, preciso e ben squadrato, che emette un calore inspiegabile. Non c’è possibilità d’errore”. Nonostante la segnalazione del calore, la microcamera non darà soddisfazioni sull’esistenza di un corpo all’interno del sepolcro, poiché non ne inquadra alcuna presenza. Tuttavia, il lavoro mette in luce dei particolari che al momento sono oggetto di studio.
Ma veniamo agli autori. Emanuele Pellecchia e Francesco Saverio Tisi, perché “Vlad”?
“Perché avevamo desiderio di divulgare una leggenda di recente scoperta, basata su una ricerca tuttora in corso, che offre moltissimi interrogativi sulla storia di un personaggio tenuto sempre “in vita” dalla letteratura, che si fonde all’immaginario collettivo e che per un tiro della sorte, si è trovato legato alla città Partenopea”.
In che modo lo avete approfondito e qual è la storia che leggeremo?
“Abbiamo fatto domande, ci siamo documentati e abbiamo voluto approfondire il personaggio storico che è alla base dell’ispirazione letteraria di Stoker. Considerato eroe nazionale in madre patria ma che termina, o “inizia”, il suo cammino nella nostra amata città. Per quanto riguarda ciò che leggerete, non vogliamo anticipare null’altro per non privarvi del gusto della scoperta”.
Dove è ambientata?
“Effettueremo, attraverso le pagine dell’albo, un percorso che parte dai Carpazi fino a giungere alle pendici del Vesuvio. Come era arrivato fino a qui il temuto principe di Valacchia? Il nostro viaggio parte dalla fortezza di Poienari, della quale non è sopravvissuta che qualche rovina e quindi illustrata seguendo la tradizione letteraria. Transita ad Acerenza e Costantinopoli, passando per i monasteri di Snagov e Comana fino a giungere nella città di Napoli”.
Che tipologia di struttura avete voluto?
“Il libro è stato concepito in una forma editoriale assolutamente innovativa. Abbiamo voluto, in un volume speciale della saga di “Leggende Napoletane”, fondere la struttura narrativa tipica del graphic novel con quella del romanzo didascalico, aggiungendo un tocco cinematografico per rendere l’esperienza quanto più suggestiva ed immersiva possibile”.
Nel fumetto, attraverso le tavole spiazzanti per il loro realismo, si compie un viaggio tra le terre della Romania fino a giungere misteriosamente sul suolo napoletano. Il volume è corredato di un codice QR collegato a un breve video che introduce alla storia narrata.
Possibile ordinare le copie del volume in prevendita al sito della casa editrice; si potrà inoltre trovare a breve sui siti online e in libreria, nonché dal 22 al 25 aprile 2022 in occasione della Fiera internazionale del fumetto e del gioco, “Comicon”, nei locali della Mostra d’Oltremare di Napoli, presso il padiglione 2, stand 18 in straordinaria offerta lancio.
SINOSSI
Un misterioso personaggio, che afferma di aver vissuto attraverso i secoli fino ai giorni nostri, ritiene di essere arrivato ad una svolta importante nella sua ricerca. Approdato a Napoli, scopre, all’interno del chiostro di un edificio monumentale, un sepolcro che custodisce le spoglie del principe Vlad “Țepeș” III di Valacchia, passato alla storia con il nome di “Dracula”. Ai più arditi lettori, questo volume consentirà di immergersi in un racconto unico nel suo genere, che fonde graphic novel, romanzo storico e suggestioni cinematografiche, rendendo l’esperienza narrativa inedita e coinvolgente.
Emanuele Pellecchia – Regista, scrittore. Autore della serie a fumetti Leggende Napoletane vol. I e II. Nel 2019 pubblica il romanzo breve Ritorno al 221B di Baker Street e, nel 2020, dirige L’amore oltre il tempo, una vivace commedia che vince il prestigioso Globo d’Oro 2020 come miglior cortometraggio.
Francesco Saverio Tisi – Attore, scrittore. Autore della serie a fumetti Leggende Napoletane vol. I e II. In oltre 20 anni di attività teatrale ha rappresentato molteplici spettacoli, tra classici del teatro napoletano e lavori inediti di autori contemporanei, ed è stato candidato come miglior attore protagonista in due edizioni del Premio Teatrale Nazionale “Portici in teatro”, conseguendo il premio in una delle due occasioni. Nel 2018 pubblica, con Phoenix Publishing, la raccolta di racconti L’onda emozionale.
Titolo: Vlad, una leggenda napoletana
Autore: Emanuele Pellecchia, Francesco Saverio Tisi
Collana: Pegaso
Pagine: 88
Formato: 16,8×24
Prezzo: € 14,00
EAN: 978-88-944808-9-4
Uscita: aprile 2022
Edizione: prima edizione
Della stessa collana:
Leggende Napoletane Vol. I – EAN 9788894389630
Leggende Napoletane Vol. II – EAN 9788894480801
Com. Stam./foto