Notizie

La normalità di essere bambini

• Bookmarks: 13


Nella puntata di oggi a “Come se fossimo normali “ rubrica di Alessandro Battaglia era ospite Alessandra Calzetta insegnante Terza elementare, Plesso di scuola primaria di via del Pergolato I.C. OLCESE.

In un periodo dove il COVID ha toccato anche   bambini, togliendo loro la linfa vitale che è la società , il contatto con gli amici, con gli insegnanti. 

I bambini restano spesso inascoltati perché gli adulti sono sempre presi a vivere la vita a singhiozzo che riflette sulla loro crescita 

In questi mesi è come se i bambini fossero come degli untori , sottovalutando la richiesta di normalità.

Alessandra e Alessandro sono amici da tempo e così hanno a cuore tre progetti nati proprio grazie ad Alessandro e la sua voglia e capacità di fabbricare idee.

Ce ne hanno parlato stamattina, tre progetti che mettono in risalto le qualità lo spirito di iniziativa e la voglia di imparare e sperimentarsi che hanno i bambini .

Qui sotto vi abbiamo riportato i progetti :

CORTOMETRAGGI

I due cortometraggi sono ideati, scritti e recitati dai bambini.

Ho chiesto all’inizio, ad ogni bambino, un’idea di film che avrebbe voluto vedere in televisione e di svilupparla.

Una volta raccolti tutti gli scritti, ho estrapolato i punti in comune, questi punti sono diventati la guida per sviluppare le due sceneggiature dei corti, le sceneggiature saranno scritte dai bambini divisi in due gruppi.

Hanno iniziato a fare un lavoro mai fatto prima; lavoro di gruppo, organizzazione e gestione delle idee e rispetto dei pensieri altrui.

Alla fine delle due sceneggiature, inizieremo a girare.

CALENDARIO “I bambini aiutano i bambini”

Ho chiesto ad ogni bambino il mestiere che vorrebbero fare da grandi, li proietteremo nel futuro, li vestiremo da lavoratori e li porteremo nei rispettivi luoghi di lavoro, lì scatteremo le foto per il calendario.

Una volta realizzato il calendario verrà messo in vendita online, chi vorrà acquistarlo, farà un bonifico direttamente sul conto corrente dell’Ospedale che lo destinerà al reparto di oncologia pediatrica.

SPOT CONTRO L’ABBANDONO DEI NEONATI

La legge consente alla madre di non riconoscere il bambino e di lasciarlo nell’ospedale in cui è nato (DPR 396/2000, art. 30, comma 2) affinché sia assicurata l’assistenza e anche la sua tutela giuridica. Il nome della madre rimane per sempre segreto e nell’atto di nascita del bambino viene scritto “nato da donna che non consente di essere nominata”.

I bambini saranno protagonisti di uno spot dove sensibilizzeranno le persone a non gettare via i neonati.

 Progetti che sanno cogliere anche il sociale e l’informazione, Se tutto passa dalla bocca di un bambino ha un potere più forte.

Com. Stam. Francesca Proietti Cosimi

13 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
378 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com