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La prima corsa a tappe all’estero del Team Technipes #inEmiliaRomagna:Istrian Spring Trophy in vista di nuovi impegnativi appuntamenti

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Il Team Technipes #inEmiliaRomagna è chiamato alla sua prima corsa a tappe all’estero, l’Istrian Spring Trophy in Croazia, tra il 9 e il 12 marzo.

Il prologo inaugurale di 1.5 km, che il vincitore Jan Sommer ha percorso in 1’44” a quasi 52 km/h di media, ha visto chiudere a soli 4″ Emanuele Ansaloni (34° a 50 km/h di media), il primo dei cinque ragazzi del Team Technipes #inEmiliaRomagna, da quest’anno sponsorizzato da Technipes, azienda presieduta da Raffaele Barosi con sede a Santarcangelo di Romagna e specializzata nel confezionamento industriale di prodotti solidi.

All’Istrian Spring Trophy sono in gara gli Elite Emanuele Ansaloni, Romaric Forques, Alessandro Monaco, Martin Nessler e Gabriele Petrelli.

I ragazzi del team presieduto da Gianni Carapia, nato nel 2019 da un’idea di Davide Cassani, avranno a disposizione tre frazioni in linea vallonate fino a domenica 12 marzo per cercare di ottenere buoni risultati e, soprattutto, per rifinire la condizione in vista dei successivi appuntamenti. La strada verso l’obiettivo dichiarato da questo team Continental fin da subito, cioè dare la possibilità ai giovani ciclisti Elite e U23 di crescere facendo esperienza nel confronto con un calendario di altissimo livello, è già segnata.

I primi dieci giorni di gare del 2023 hanno dato le prime indicazioni ai direttori sportivi del Team Technipes #inEmiliaRomagna, uno staff tecnico di primo piano con Michele Coppolillo, Mario Chiesa, Francesco Chicchi, Mauro Calzoni e Alberto Contoli, con il preparatore atletico Alessandro Malaguti e la consulenza di Leonardo Piepoli.

Michele Coppolillo, in ammiraglia fin dal 2019, anno in cui il progetto è stato promosso da APT Servizi Emilia-Romagna e Consorzio Terrabici: «Abbiamo iniziato la stagione con un calendario di ottimo livello, c’è ancora da lavorare ma è stato nel complesso un buon inizio. Il Trofeo Laigueglia organizzato da ExtraGiro, la nostra prima gara con i professionisti, ci ha dato un buon bagaglio di esperienza: abbiamo avuto il giusto approccio, entrando nella fuga di giornata con gli Elite Ansaloni e Petrelli. Nel frattempo eravamo già saliti sul podio a Misano con Collinelli, buon viatico per lui e risultato che può dare fiducia ai nostri Under 23. Il calendario è impegnativo ma questa è la strada giusta per crescere secondo il nostro progetto».

Alla prima gara in linea in Croazia, l’Umag Trophy l’1 marzo, il gruppo è stato seguito in ammiraglia da Mario Chiesa, alla prima stagione nel team: «Quest’anno si può fare bene, i corridori hanno buone qualità. Manca un po’ di esperienza, l’elemento che può fare la differenza in una corsa. In questa fase io sto cercando in particolare di far capire ai ragazzi l’importanza del gruppo e della squadra, fondamentale per lavorare bene, aiutarsi e ottenere risultati. Dobbiamo prendere le misure alle gare, diverse tra U23 e professionisti, ma siamo partiti bene, già dalla Coppa San Geo in cui Dapporto ha attaccato nel finale e ha davvero rischiato di far saltare il banco e vincere la corsa».

A seguire la prima corsa a tappe all’estero è in questi giorni l’altro nuovo innesto tra i DS, Francesco Chicchi, con Mauro Calzoni: «C’è ancora da lavorare – mette in chiaro Chicchi – ma lo sappiamo e siamo qua per questo e per crescere. Il Trofeo Laigueglia si è corso in condizioni climatiche difficili, ma eravamo entrati subito nella fuga di giornata. Ora iniziamo un percorso di gare all’estero e di corse a tappe, i ragazzi sono motivati e l’obiettivo è arrivare in forma ai prossimi obiettivi importanti, già a partire tra una decina di giorni dalla Settimana Coppi&Bartali».

Com. Stam. + foto

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