Come confermato dal presidente dell’ISS Silvio Brusaferro, tra pochi giorni tutta l’Italia dovrebbe tornare in zona bianca. In realtà, soltanto la Sicilia è in giallo dallo scorso 30 agosto, alla luce dell’incremento di contagi che a lungo è valso all’isola il poco invidiabile primato di regione con il maggior numero di positivi giornalieri e diverse zone arancioni nei centri più colpiti.
Negli ultimi giorni l’inversione di tendenza è stata evidente, con un importante calo anche dell’occupazione dei reparti di terapia intensiva, scesa sotto il 10%. Anche la progressione dei contagi da Covid-19 è andata diminuendo a fronte di un sensibile incremento dei guariti: alla luce di ciò, nel giro di qualche settimana, il dato relativo agli attuali positivi in Sicilia è passato da circa 30 mila a poco più di 17.568.
A questo punto, l’isola dovrebbe tornare ad essere zona bianca a partire da lunedì 4 ottobre. Di conseguenza, si potrà tornare a circolare all’aperto senza mascherina, che però resterà obbligatoria nei luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione. Resta, naturalmente, anche l’obbligo di green pass per accedere ai ristoranti.
In ogni caso, l’andamento epidemiologico – incoraggiante un po’ in tutta Italia – è atteso ad un ulteriore step la prossima settimana, non appena si avrà un quadro più chiaro dell’eventuale impatto che la riapertura delle scuole potrebbe aver avuto sui contagi. In questi giorni, si sono infatti registrati alcuni casi di positività da parte di studenti o insegnanti, con annessa quarantena per i “contatti stretti”.
Salvatore Battaglia Presidente accademia delle Prefi
Com. Stam.