L’Arma dei Carabinieri esprime le condoglianze per la morte del Mar. Magg. Massimo PARIS, vittima del coronavirus.
Purtroppo oggi l’Arma dei Carabinieri piange anche un altro militare che questo pomeriggio, dopo aver lottato duramente, è morto a causa del Covid-19. Il Maresciallo Maggiore Massimo PARIS, non è riuscito a vincere questa battaglia.
L’Arma lo aveva accolto 38 anni fa da Carabiniere quando, al termine del corso, è stato impiegato alla Stazione di Corsico (MI). Pochi anni dopo, nel 1990 è riuscito a superare l’allora concorso per Allievi Sottufficiali e così, rivestito il nuovo grado, ha prestato servizio presso la Stazione di Frattamaggiore (NA) e poi Roma Tor Tre Teste (RM). Successivamente dopo una breve esperienza presso il Nucleo Operativo della Compagnia di Roma – Casilina, è tornato alla Stazione, prima di Veroli (RM) e poi all’attuale, di Gaurcino (FR) quale Comandante. La passione e l’impegno di Massimo non saranno dimenticati dai colleghi e dalla cittadinanza per i quali era un punto di riferimento. A settembre avrebbe compiuto 58 anni.
Anch’egli ha dedicato la propria vita al dovere, alle Istituzioni, e alla propria famiglia, finché oggi il virus si è portato via il suo respiro per sempre. Lascia la moglie, un figlio e una figlia.
La famiglia dell’Arma dei Carabinieri si stringe, nel dolore, ai familiari e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Alla famiglia il cordoglio dei colleghi e del Comandante Generale, Gen. C.A. Teo Luzi.