L’Istituto Comprensivo Sperone-Pertini di Palermo è l’unica scuola italiana a partecipare a “TERRAE AQUAE
L’Italia e l’Intelligenza del Mare” progetto del Padiglione Italia alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, dove è presente con un’opera realizzata dagli alunni e dedicata al quartiere
È il mare la risorsa per il rilancio e lo sviluppo dello Sperone, periferia sud – orientale di Palermo. Ne sono sicuri bambine e bambini dell’Istituto Comprensivo statale Sperone – Pertini, guidato da Antonella Di Bartolo, che hanno fatto arrivare la loro voce fino a Venezia, alla Biennale Architettura 2025. Unica scuola presente nell’ambito del progetto “TERRAE AQUAE. L’Italia e l’Intelligenza del Mare per il Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei.
Alunne e alunni della scuola dello Sperone, guidati dalle docenti Giada Bini, Paola Mangalaviti e Leda Terrana, hanno affidato le loro proposte e le loro speranze a un video che in un solo minuto racconta e denuncia con efficacia le precarie condizioni strutturali e sociali di questa zona del capoluogo siciliano che si affaccia su un tratto di mare negato. Il video è stato realizzato in occasione del progetto “Terrae Aquae. L’Italia e l’Intelligenza del Mare” del Padiglione Italia alla 19.Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.