L’Università di Palermo premiata per la riduzione degli sprechi delle risorse naturali. BYTHOS, unico progetto italiano tra i 25 selezionati
Il progetto “Biotechnologies for Human Health and Blue Growth” (BYTHOS), con capofila il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Palermo, ha vinto nella categoria “A Competitive and Smart Europe” (Un’Europa Competitiva e Intelligente) il REGIOSTARS Awards, il concorso promosso dalla Direzione generale della Politica regionale e urbana (REGIO) della Commissione Europea che premia i migliori progetti della politica di coesione finanziati dall’Unione Europea (UE) che si sono distinti per la loro efficacia ed innovazione.
BYTHOS si è distinto per utilizzo dei flussi laterali dell’industria della lavorazione del pesce per creare ingredienti per il benessere umano e animale; sono state estratte molecole bioattive con proprietà di promozione della salute per l’uso in prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmetici. La materia organica rimanente è stata convertita in mangime per pesci sostenibile. Il progetto pone le basi per trasferire conoscenze al settore privato e promuovere nuove catene del valore e ridurre i rifiuti organici attraverso la creazione di start-up ad alta tecnologia.
BYTHOS, già scelto a livello regionale dal Dipartimento alla Programmazione della Regione Sicilia tra diverse candidature, a seguito di una selezione di 262 progetti proposti dai diversi Paesi europei, è stato l’unico progetto italiano tra i 25 finalisti selezionati da una giuria composta da accademici di alto livello nei diversi settori ad accedere alle fasi finali della competizione.
Ciascun progetto finalista è stato presentato con un pitch ad un pubblico dal vivo e discusso in presenza della giuria, a Bruxelles, in occasione della “Settimana europea delle Regioni e delle Città” (#EURegionsWeek). Nel corso della cerimonia di premiazione, Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, e Vasco Alves Cordeiro, Presidente del Comitato Europeo delle Regioni, hanno annunciato i vincitori di REGIOSTARS 2024, che beneficeranno di una campagna di comunicazione locale per promuovere le attività premiate nella loro Regione.
Con oltre 20.000 voti, BYTHOS ha ricevuto anche il Public Choice Award, il riconoscimento assegnato dal pubblico attraverso un sistema di votazione online avviato nel mese di settembre.
“La vittoria di BYTHOS ai REGIOSTARS Awards – commenta Massimo Midiri, Rettore dell’Università di Palermo – testimonia come il nostro Ateneo sia protagonista in Europa nell’ambito delle attività di ricerca, di innovazione e di sostegno alle imprese per uno sviluppo sostenibile del territorio attraverso la transizione verso una economia circolare. Una istituzione universitaria, per vocazione, ha il dovere di diffondere la conoscenza e la cultura di modelli circolari, di gestione del riciclo e del riuso. Ridurre al minimo gli sprechi di risorse naturali, da cui ricavare prodotti utili che possono essere utilizzati anche a vantaggio del benessere sociale, della salute umana, e della salvaguardia ambientale, crea una catena di valore economico con impatti vantaggiosi per tutta la comunità. Il progetto BYTHOS rappresenta un esempio virtuoso che ci riempie di grande orgoglio oggi, e ci spinge con entusiasmo a proseguire il nostro impegno didattico, scientifico e nella terza missione in questa direzione”.
“Avere potuto presentare BYTHOS – dichiara Vincenzo Arizza, Direttore del Dipartimento STeBiCeF dell’Università di Palermo e Principal Investigator del progetto – in occasione della prestigiosa competizione internazionale dei REGIOSTARS Awards è motivo di grande orgoglio. Ottenere ben due riconoscimenti, la vittoria nella categoria ‘A Competitive and Smart Europe’, nonché il conseguimento del Public Choice Award, che vede BYTHOS come progetto favorito dal pubblico tra tutti i finalisti, rappresenta da un lato una importante gratificazione, e dall’altro la testimonianza del riconoscimento da parte della cittadinanza del valore che assume la ricerca scientifica per il miglioramento e il progresso sostenibile della società e dell’ambiente. Un ringraziamento doveroso – prosegue – va senz’altro rivolto al Ministry for Sustainable Development, the Environment and Climate Change di Malta, il Department of Geosciences della Faculty of Science della University of Malta, il Comune Di Lipari, il Distretto Turistico Pescaturismo e Cultura del Mare Sicilia, e AquaBioTech Group, partner del progetto”.
Nell’edizione 2024 del REGIOSTARS Awards i progetti hanno gareggiato in cinque categorie:
Categoria 1: A COMPETITIVE AND SMART EUROPE – Vincitore: BYTHOS di Interreg Italia-Malta ha sfruttato i sottoprodotti dell’industria di trasformazione del pesce per promuovere nuove catene del valore e ridurre i rifiuti organici. BYTHOS quale progetto favorito del pubblico vince anche il Public Choice Award.
Categoria 2: A GREEN EUROPE – Vincitore: Biogreenfinery dalla Spagna ha vinto per il contributo alla transizione energetica nelle Isole Canarie; la piattaforma innovativa del progetto dimostra la fattibilità tecnica ed economica della produzione di combustibili alternativi.
Categoria 3: A CONNECTED EUROPE – Vincitore: BITS-Bicycles and Intelligent Transport Systems è un progetto Interreg della regione del Mare del Nord ha collegato la bicicletta con la tecnologia intelligente per migliorare la sicurezza, la velocità e il comfort attraverso oltre 30 progetti pilota, lasciando un impatto duraturo e ispirando iniziative future.
Categoria 4: A SOCIAL AND INCLUSIVE EUROPE – Vincitore: Health Development Program – Telemedicine for the Most Deprived Settlements dall’Ungheria è un progetto che mira a ridurre le disuguaglianze sociali fornendo assistenza sanitaria moderna attraverso la telemedicina e le cliniche mobili negli insediamenti emergenti.
Categoria 5: A EUROPE CLOSER TO THE CITIZENS – Vincitore: Gdynia OdNowa dalla Polonia è un progetto di rivitalizzazione che si concentra sullo sviluppo delle infrastrutture e sulla partecipazione civica a Gydina.
Il REGIOSTARS Awards, istituito nel 2008, ha permesso nel corso delle sue edizioni di dare visibilità e condividere i progetti finanziati dai fondi della politica UE di coesione che hanno dimostrato elevati standard di eccellenza e inclusività e nuovi approcci nello sviluppo regionale, rappresentando fonte di ispirazione per le regioni.
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