Made in Italy, Borgonzoni: “Con decreto per istituzione albo ICC di interesse nazionale avanti tutta con piano sviluppo filiera”
“Avanti tutta con il piano messo a punto dal Ministero per sostenere la crescita della filiera delle imprese culturali e creative. Con il decreto attuativo dell’Articolo 26 della Legge made in Italy, che prevede l’istituzione dell’albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale, raggiunto un altro importante traguardo”.
Lo dichiara il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni in riferimento al decreto di attuazione dell’Articolo 26 della Legge recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”, in corso di pubblicazione.
Il decreto disciplina la tenuta e l’aggiornamento dell’albo nonché i requisiti e le modalità di iscrizione allo stesso.
Per “imprese culturali e creative di interesse nazionale” si intendono i soggetti di cui all’Articolo 25 della legge n. 206 del 2023 e del decreto 25 ottobre 2024 rep. 402 del Ministero della Cultura di concerto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i quali in ragione della loro storia, prestigio e importanza strategica nel settore produttivo e culturale italiano, rappresentano un’eccellenza collegata al territorio nazionale.
Possono richiedere l’iscrizione all’albo i soggetti che al momento della presentazione della domanda hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica di impresa culturale e creativa; svolgono, da almeno 5 anni, attività che contribuiscono, in ambito nazionale e internazionale, alla definizione dell’identità nazionale e alla crescita civile, culturale ed economica del Paese oppure attività capaci di connettere la propria organizzazione con il territorio in cui è localizzata e di valorizzare il territorio medesimo attraverso la propria attività; abbiano un archivio di impresa, inteso come l’insieme della documentazione strumentale o funzionale all’attività dell’impresa stessa.
Le ICC riconosciute che alla data della presentazione della domanda di iscrizione all’albo siano titolari o licenziatarie esclusive di un marchio storico di interesse nazionale e iscritto nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale sono automaticamente ammesse all’iscrizione all’albo.
L’albo è pubblicato sul sito istituzionale della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che ne cura l’aggiornamento.
Com. Stam.