Milano: fermato dalla Polfer per un controllo, a suo carico 10 anni da scontare in carcere

Nella mattinata di ieri, un cittadino ucraino ventenne è stato controllato dagli Agenti della Polfer di Milano Centrale. Questi ultimi, durante gli ordinari controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, attirati dal soggetto che con sospetto si aggirava tra i viaggiatori, hanno deciso di procedere ad una verifica.

Dagli accertamenti svolti è emersa una condanna a 10 anni di reclusione, inflitta con sentenza emanata nel 2017, per un’indagine condotta a suo carico dagli Agenti della Squadra Mobile di Verbania.

In particolare, l’ucraino, nell’anno 2013, si era reso responsabile, unitamente ad altri due soggetti, dei reati di violenza sessuale di gruppo, minacce, rapina aggravata e lesioni nei confronti di due prostitute straniere. L’uomo, in due distinti episodi, aveva contattato le due donne mediante un sito di escort, fingendosi cliente interessato. Una volta entrato all’interno dell’abitazione, aveva sferrato un pugno alle vittime permettendo ai complici di entrare nelle abitazioni. Dopo aver minacciato di morte le donne mediante l’uso della forza fisica e di un coltello, avevano anche ripetutamente violentato una delle vittime. Travisati in volto, si erano dati alla fuga non prima di portar via soldi, cellulari e diversi beni di valore.

Al termine degli accertamenti, pertanto, gli Agenti del Settore Operativo di Milano Centrale hanno proceduto all’immediato arresto della persona, accompagnandola presso il carcere di San Vittore a disposizione dell’Autorità giudiziaria.