Cronaca

Milano, furti in città: la Polizia di Stato arresta 8 persone 

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La Polizia di Stato, a seguito di servizi effettuati per la repressione dei reati predatori nella città di Milano, ha arrestato 8 persone e indagato un minore per furto aggravato in concorso.

Venerdì 2 maggio, verso le ore 12.30, gli agenti della 6^ sezione della Squadra Mobile milanese nel corso di un servizio predisposto nei pressi delle linee di trasporto pubblico, hanno notato alla fermata metropolitana Romolo due cittadini colombiani, un uomo di 23 anni e una donna di 37 che avevano già arrestato lo scorso sabato 26 aprile, impegnati a salire a bordo di diversi tram e bus per riscendere in differenti punti della città osservando i passeggeri: giunti all’angolo tra viale Toscana e via Castelbarco, i due sono scesi dall’autobus e, sempre restando nelle immediate vicinanze delle porte di accesso, hanno individuato una donna che, mentre stava per salire a bordo, ha riposto il cellulare nella borsa chiusa con una cerniera. Tale dettaglio ha attirato l’interesse dei due che, dopo un chiaro cenno d’intesa, si sono immediatamente adoperati per il compimento del furto: la donna si è posizionata in una maniera tale da nascondere con il corpo i movimenti del complice sia sollevando la sua borsa, sia aprendo una voluminosa sciarpa di colore nero, e l’uomo, posizionatosi alle spalle della vittima, si è leggermente chinato con il corpo e con un gesto particolarmente abile e svelto ha, prima, aperto la cerniera della borsa della vittima e, poi, vi ha infilato la mano per rubarle il cellulare. Quando il mezzo è ripartito con la vittima a bordo, i due hanno estratto la micro-sim del cellulare appena rubato e l’hanno lanciata in un’aiuola. I due sono stati prontamente bloccati e arrestati e il telefono è stato riconsegnato alla vittima rintracciata dai poliziotti.

A fine pomeriggio, inoltre, verso le 19.30 i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato due donne e un uomo che si aggiravano lungo via Sarpi osservando con particolare attenzione le vetrine dei negozi. Giunti presso un negozio di abbigliamento, i tre, in costante contatto tra loro tramite auricolari si sono divisi: le due donne sono entrate e l’uomo è rimasto all’esterno del negozio con la funzione di palo. Gli agenti della 6^ sezione, opportunamente posizionatisi all’esterno senza farsi scorgere dal “palo”, hanno visto che le due donne, approfittando del fatto che le commesse stavano servendo altri clienti, hanno preso della merce per riporla in una borsa prima di uscire senza che il sistema antitaccheggio rilevasse il materiale asportato. I tre cittadini peruviani, l’uomo di 28 anni e le due donne di 33 e 39 anni, sono stati immediatamente fermati e controllati: la donna di 39 anni è stata trovata in possesso di una borsa schermata artigianalmente con alluminio e nastro adesivo marrone dove all’interno c’era una maglia con cartellino di vendita del valore commerciale di 159 euro e una maglia da 91 euro appena rubate ed entrambe con ancora applicati i dispositivi antitaccheggio. Nel sacchetto di carta, invece, che l’uomo aveva con sé i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato quattro maglie con tagliandino di vendita attaccato dal valore totale di 160 euro e cinque profumi dal valore totale di 480 euro, un uncino metallico, un distaccatore per placche antitaccheggio e una borsa di colore con all’interno una schermatura artigianale composta da fogli di alluminio e nastro da pacchi di colore marrone. Materiale, questo, per il quale l’uomo è stato indagato anche per ricettazione.

Ieri pomeriggio sabato 3 maggio, invece, verso le ore 15, i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato due donne che si aggiravano lungo via Torino per seguire scrupolosamente i clienti che entravano nei negozi. Fatto accesso in un negozio di abbigliamento, le due donne hanno seguito un’anziana donna turca che era in compagnia delle nipoti: al piano superiore la più anziana delle due indagate, una cittadina bulgara di 53 anni, ha coperto con il corpo la borsa della vittima mentre la sua connazionale 21enne è riuscita ad aprire la cerniera. Scese al piano di sotto, approfittando della presenza di numerosi clienti, la 21enne, sempre coperta dalla sua connazionale, è riuscita a infilare la mano nella borsa dell’anziana donna per rubare il portafogli contenente documenti, carte di credito e 665 euro in contanti. Le due donne sono state arrestate e il maltolto è stato riconsegnato alla vittima.

Ieri sera, infine, verso le ore 20, i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato due cittadini sudamericani che si aggiravano per i dehors dei locali in zona Sempione. Giunti presso un locale di via Mussi, i due si sono seduti in maniera strategica vicino ad altri clienti: il 24enne cubano guardava la situazione di fronte e dava segnali al 16enne peruviano che, seduto alle spalle del cliente, ha infilato la mano nella giacca di quest’ultimo per rubare il portafoglio e passarlo al complice. Il cittadino cubano ha prelevato 95 euro ripassando il portafoglio al minorenne che lo ha reinserito nella giacca della vittima. Il 24enne cubano è stato arrestato e il minorenne peruviano indagato mentre le banconote sono state riconsegnate alla vittima che non si era accorta di nulla.

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