La Polizia di Stato, ieri pomeriggio, ha eseguito l’ordinanza applicativa di misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di un cittadino italiano di circa cinquanta anni in relazione al reato aggravato di corruzione di minorenne.
L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Milano e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, in seguito alla denuncia presentata a metà settembre scorso dai genitori di una minore di infraquattordicenne, ha eseguito l’ordinanza applicativa di misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di un cittadino italiano di circa cinquanta anni in relazione al reato aggravato di corruzione di minorenne. L’uomo è indagato perchè, dopo aver seguito la minorenne all’interno del condominio ove abita mentre rientrava a casa da scuola, ha compiuto atti di autoerotismo all’interno dell’ascensore dell’abitazione della parte lesa, ove si trovava da solo con la stessa, al fine di farla assistere. L’indagato, sfruttando il fatto che la ragazzina non aveva via di fuga e non poteva azionare la pulsantiera dell’ascensore perché lui stesso teneva la porta dell’ascensore socchiusa, ha interrotto la propria condotta solo a causa del sopraggiungere di una persona.Lo stesso è gravato da un precedente specifico, in particolare da una sentenza di patteggiamento per il reato di atti osceni e violenza sessuale consumata su una minore di 16 anni.