Oggi in commissione giustizia del Senato è arrivato il disegno di legge di modifica dei reati di omicidio colposo e lesioni commessi in violazione del codice della strada. Data che è coincisa con le manifestazioni svoltesi in tutta Italia, a Roma davanti al Quirinale e nelle altre città presso le sedi delle Prefetture, organizzate da parte dell’associazione vittime della strada, con la richiesta di introduzione del reato di omicidio stradale. Il quale a dispetto di quanto è stato affermato da parte delle cronaca nazionale ma anche delle istituzioni, è stato di fatto definito con il pacchetto sicurezza del 2008.
La testo nella sostanza prevede un innalzamento delle pene per il reato di omicidio colposo commesso in violazione del codice della strada, che adesso variano dai 2 ai 7 anni, mentre in quelle in esame sono comprese tra i 4 agli 8 anni. Invece nel caso in cui l’automobilista sia anche in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti la pena varierà dai 5 ai 12 anni, contro quella attualmente prevista che va dai 3 ai 10 anni. Al suo interno è trattato anche l’innalzamento delle pene nel caso vengano cagionate lesioni gravi e gravissime, sempre in caso di violazione della normativa stradale. Nel ddl verrà proposto anche l’arresto obbligatorio in flagrante per il reato di omicidio colposo.
In relazione al tema della sospensione della patente, verrà discussa, ma non nel ddl in esame, la sospensione definitiva al terzo provvedimento di sospensione.
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