Calcio

Mondiali pista Londra: 3^ giornata di gare – inseguimento individuale uomini: l’azzurro Ganna , classe 1996, registra il miglior tempo e vola verso la finale per l’oro

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Il diciannovenne talento di Verbania venti anni dopo frantuma col tempo di 4’16″127 il record italiano dell’inseguimento stabilito da Collinelli ad Atlanta ’96. Stasera la finale per l’oro.

E’ del 1996 ed oggi sull’anello del Velopark di Londra, dove sono in corso i campionati del mondo, Filippo Ganna, giovane talento sia su strada che su pista, è stato protagonista di una prestazione  clamorosa nelle qualificazioni dell’inseguimento individuale .

Il diciannovenne di Verbania ha percorso i 4 km di gara con il tempo stratosferico di 4’16″127, nuovo primato italiano, ben sotto ai 4’19″699 fatti registrare da Andrea Collinelli ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 venti anni orsono.

“Quando è stato registrato il record italiano nel 1996 era l’anno in cui nascevo io – dice sorridendo l’azzurro Filippo Ganna – Sono molto contento anche perché questo è il frutto di una preparazione mirata partita dal mese di ottobre, alternando l’attività sia su pista che su strada. Da inizio stagione con carichi e lavorando sui regimi di intensità del quartetto ho capito che per me c’erano margini di miglioramento su pista. Con questo risultato che si somma al quarto posto del quartetto a Londra ed al record italiano registrato sempre dal quartetto abbiamo dimostrato che l’Italia c’è eccome in queste discipline” – commenta a caldo l’azzurro.

FILIPPO GANNA E LA MULTIDISCIPLINARIETA’  – Il talento italiano, che sta seguendo le orme di Viviani e Consonni perché giovane esempio di come la multidisciplinarietà funzioni (già quarto nella crono ai mondiali strada di Ponferrada2014 categoria juniores e tricolore dell’inseguimento a squadre2015 e componente del quartetto che ieri ai mondiali ha registrato il 4^ posto inserendo l’Italia tra le nazioni di vertice della disciplina), ha sbaragliato oggi la concorrenza, rifilando 79 millesimi al rivale più vicino, il tedesco Domenic Weinstein, con cui si scontrerà questa sera alle ore 20.45 italiana per la medaglia d’oro. Nella finalina per il bronzo lotta tutta britannica fra Owain Doull e Andrew Tennant.

IN EVIDENZA LA PROGESSIONE DELL’AZZURRO – Formidabile la progressione dell’azzurro: 15° intermedio al primo km, 13° al secondo km, 8° al terzo km, infine primo assoluto alla media di 56,222. Questa la tabella di marcia: 1000 metri 1’10″591 (15°); 2000 metri 2’14″282 (13°); 3000 metri 3’15″427 (8°); 4000 metri 4’16″127 (1°).

Quando sono in pista trovo la concentrazione a mio modo, cerco un compromesso con me stesso – dice Ganna – dopo il 3,2,1 con la testa sono solo sulla gara, e qualche attimo prima riesco anche a scherzare con il massaggiatore. Inizio in modo tranquillo per poi evolvere durante la gara ma calibrando bene le energie senza rischiare di non averne più. Il belga che ho sfidato oggi nelle qualifiche non lo nascondo che vederlo davanti mi ha dato una motivazione in più per crederci. Ringrazio la federazione e tutto il team della nazionale ed il mio team per avermi dato la libertà di lavorare durante l’inverno ed arrivare ad oggi”.

Per l’azzurro questo risultato (in serata la finale per l’oro contro il tedesco Domenic Weinstein che comunque possa andare sarà un podio sicuro) non è un punto di arrivo: “Questo risultato e quello che arriverà questa sera dopo la finale è un punto di partenza. Sogno di portare a termine il mio percorso anche come componente del quartetto  del CT Villa. Siamo in sei uomini e tutti motivati. Io guardo alle olimpiadi del 2020”.

Grande la soddisfazione del CT Marco Villa: “Questo risultato arriva dopo un lavoro mirato che vede l’alternarsi tra attività su pista e strada. Ganna sta seguendo gli esempi di Consonni e Viviani. La soddisfazione è tanta”.

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