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Monreale, incidente dopo incidente, la Circonvallazione rimane al buio


Ancora un incidente, ancora la circonvallazione di Monreale. Cambiano le vittime, ma non cambia la pericolosa situazione di questo lungo tratto stradale. Alla radice dei vari incidenti una grave assenza, quella dell’illuminazione pubblica. Due giorni fa l’ultimo scontro. Un uomo alla guida di un’auto, si è ritrovato improvvisamente davanti ad un uomo e una donna, che tra buio pesto e mancanza di strisce pedonali, stavano attraversando la strada. L’automobilista, non riuscendo a scorgerli con il necessario anticipo, li ha presi in pieno. I due, pur malridotti, non rischiano la vita. Circa una settimana fa nello stesso luogo, un uomo, Salvatore Scariano, sotto gli occhi della moglie e della figlia Arianna, poco distanti al momento dell’impatto, aveva perso la vita in simili circostanze. Una situazione che diventa sempre più pericolosa durante il fine settimana, allorché si uniscono diversi soggetti: un risaputo ristorante, intere famiglie sulle strade, auto parcheggiate alla meno peggio, manovre azzardate ed infine anche un posteggiatore abusivo. Ma perché l’intera circonvallazione è al buio? Due maxi furti di cavi ed una mala gestione della manutenzione ordinaria sarebbero i primi imputati. Un danno che oggi pesa migliaia di euro e che, giorno dopo giorno, rischia di consumare ulteriori tragedie. In un caso, un abitante della zona, notati i cavi tagliati e pronti per essere asportati, avrebbe avvistato i Carabinieri, ma nulla sarebbe successo. L’amministrazione comunale, tramite un bando di 40 mila euro affidato alla ditta Biondo di San Giuseppe Jato, la settimana scorsa aveva comunicato di voler arginare le situazioni dell’illuminazione pubblica nelle zone con maggiore emergenza. La priorità era stata data al centro storico e ad alcune periferie, ma non riguardava la Circonvallazione. Questo perché, dopo gli ingenti furti di rame, i costi di un intervento sarebbero costati, solo di materiale, ben 30 mila euro. Ma rimarrebbe un’ultima speranza per l’oscura circonvallazione. Il famoso bando da 150 mila euro, ritirato in autotutela per motivi burocratici, con un vincitore assegnato a dicembre, potrebbe ritornare tra le mani del comune. Ma perché un bando così importante sarebbe stato ritirato in autotutela? L’autotutela amministrativa riguarda le attività con cui ogni pubblica amministrazione risolve i conflitti relativi ai suoi provvedimenti o alle sue pretese. In questo caso la pubblica amministrazione sarebbe intervenuta tutelando autonomamente la propria sfera d’azione, ma non quella della cittadinanza. A peggiorare la situazione anche un disinteresse completo riguardo la zona, che oltre ad essere lasciata al buio, è vittima di una totale assenza di controllo. L’amministrazione sarebbe in attesa della decisione dell’Authority che dovrebbe pronunciarsi riguardo il vecchio bando, e che in caso di esito positivo, permetterebbe a Monreale di intravedere finalmente un po’ di luce. Ma la possibilità di un nuovo furto, senza un adeguato controllo, sarebbe comunque elevatissima. Questo fine settimana, per tamponare alla sciagurata situazione, la zona è stata sorvegliata dalle forze dell’ordine, ma come la storia ci insegna, come sempre, prima deve scapparci il morto.

KKKKK
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