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Nel 1° Gran Premio di Skeet 2018 Per Cassandro, Spada e Sdruccioli è subito oro A Laterina in pedana 152 specialisti

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In totale sono stati 152 gli specialisti in gara sulle pedane del Tav Laterina (AR) per il Primo Gran Premio di Skeet della stagione 2018. Il confronto sui campi in cui il Direttore Tecnico nazionale Andrea Benelli e la squadra Olimpica di Rio si sono preparati per i Giochi del 2016 ha premiato  Tammaro Cassandro, Katiuscia Spada ed Elia Sdruccioli, rispettivamente vincitori delle classifiche di Eccellenza, Ladies e Settore Giovanile.

Il primo, fresco venticinquenne di Caserta e portacolori del Gruppo Sportivo dei Carabineri, si è meritato l’accesso alla finale con un buon 121 su 125 in qualifica, ottenuto grazie ad un iniziale 23/25 ed ai successi due 24/25 e due 25/25. Nel confronto decisivo per il podio si è misurato con gli avversari con la consueta grinta, che nel recente passato gli è valsa risultati prestigiosi come la medaglia di bronzo della prima Prova di Coppa del Mondo di quest’anno a Guadalajara, ed è arrivato a duellare con Domenico Simeone, poliziotto ventitreenne di Baia e Latina (CE), per l’oro e l’argento. Dopo aver abbattuto 58 piattelli a testa sui 60 regolamentari, i due hanno proseguito la sfida nello spareggio, vinto da Cassandro con +6 a +5.

Sul podio anche Emanuele Fuso, militare di Spello (PG), con 48/50.

Passando al comparto femminile, a salire sulla vetta del podio è stata la Spada, poliziotta da Fabro (TR) già vice Campionessa del Mondo nel 2003 a Nicosia (CYP), che per mettersi al collo l’oro si è dovuta confrontare con la Campionessa Olimpica Diana Bacosi (Esercito), umbra di nascita e toscana d’adozione. Entrate in finale con l’identico punteggio di 119/125, migliore di giornata, le due hanno continuato il testa a testa fino agli ultimi 10 piattelli, ma alla fine ad accomodarsi sulla vetta del podio con il punteggio di 56 a 55 è stata la Spada.

Terza sul podio Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerveteri (RM), fresca Vice Campionessa del Mondo nella rassegna Universitaria di Kuala Lumpur in Malesia, medaglia di bronzo con 41/50.

Anche nella classifica del Settore Giovanile un solo piattello di vantaggio ha deciso la sfida al vertice tra Elia Sdruccioli (Esercito) di Ostra (AN) e Matteo Chiti (Carabinieri) di Pistoia. Pur avendo abbattuto lo stesso numero di piattelli, 174 tra qualificazioni e finali, con 119/125 in qualifica e 55/60 in finale Sdruccioli si è messo al collo l’oro, mentre con 120 in qualificazione e 54 in finale Chiti si è dovuto accontentare dell’argento davanti a Niccolò Sodi di Arezzo, terzo con 116 e 44/50.

D’oro anche le prestazioni di Pietro Pileri di Arzachena (SS), primo nella serie cadetta con 143/150, di Antonio De Gilgio di Marzano Appio (CE), sulla vetta della Seconda categoria con 133/150, e di Luca Cirrincione di Casal Guidi (PT), migliore tra i Terza con 131/150.

“E’ stata una gara molto bella – ha commentato Benelli – Sia l’alto numero di partecipanti sia la giovane età dei finalisti di due classifiche importanti come quella di Eccellenza e delle Ladies sono segnali positivi per il futuro di questa specialità. Faccio i miei complimenti a Tammaro (Cassandro, ndr), Katiuscia (Spada, ndr) ed Elia (Sdruccioli, ndr) ed a tutti gli altri medagliati della gara”.

Com. Stam.

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