Breve

NOI ANDIAMO AVANTI… E’ QUESTIONE DI DI CIVILTA’!


Al Presidente Crocetta è stato ricordato dalla delegata dello Slai Cobas che bisogna fare un incontro urgente per dare una soluzione a questa assurda situazione e per trovare una situazione definitiva che riguarda tutto il servizio di assistenza igienico-personale a serissimo rischio, a causa della legge – delega del Governo che vuole togliere gli assistenti specializzati per assegnare il servizio di assistenza ai collaboratori scolastici delle scuole, cioè solo in Sicilia 2000 assistenti fuori. Crocetta ha detto che è d’accordo e si ricorda degli impegni presi e che a breve questo incontro si farà. Assistenti, mamme e studenti disabili Slai Cobas s.c. Palermo

Lettera al Presidente della Repubblica

Prot. n.75/2017 Palermo, 21/04/2017 Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Oggetto: Gravissima emergenza diritto allo studio e all’assistenza igienico-personale degli studenti disabili nelle scuole di Palermo e provincia – Richiesta di intervento e incontro Illustre Presidente Mattarella, Le inviamo la presente nota al fine di porre alla Sua attenzione la gravissima situazione relativa alla negazione del diritto allo studio e ai servizi di assistenza per tanti studenti disabili nelle scuole superiori di Palermo e provincia, in particolare ci riferiamo all’assistenza igienico-personale e al servizio di trasporto, un’emergenza che riguarda di fatto anche tutta la Sicilia. Dal 9 gennaio scorso, cioè dalla fine del periodo delle vacanze natalizie, a studenti come Ivan, Benedetta e altri, che questa O.S. assiste unitamente alle loro famiglie, è stato impedito di frequentare la scuola perché le istituzioni di riferimento non hanno affatto riattivato servizi come il trasporto, o hanno fatto ripartire con molto ritardo il servizio di assistenza igienico-personale che ad oggi funziona a singhiozzo perché molti studenti senza trasporto, circa 150, non vanno lo stesso a scuola. Questi servizi, come li definisce la stessa normativa vigente, sono essenziali per questi ragazzi che per frequentare la scuola, oltre al docente di sostegno, hanno bisogno sia del servizio di trasporto, perché a secondo delle tipologie di disabilità e delle condizioni delle famiglie necessitano di essere accompagnati con mezzi appositi a scuola, sia dell’assistente igienico-personale dedicato che oltre alla cura dell’igiene assiste lo studente durante la ricreazione, nelle attività di laboratorio, all’ingresso e all’uscita da scuola, durante le gite scolastiche ecc. Il ritiro irresponsabile a fine dicembre 2016 di una delle Cooperative Sociali che avevano vinto l’appalto a novembre 2016 per l’assistenza igienico personale e due gare di appalto andate deserte per il servizio di trasporto, non hanno avuto ad oggi una risoluzione rapida da parte delle istituzioni interessate, vista l’emergenza degli studenti che non potevano andare a scuola, ma abbiamo dovuto assistere, non senza denuncia continua e protesta, ad una lunghissima e inaudita trafila della macchina burocratica istituzionale con continuo rimpallo di competenze e responsabilità tra la Regione Siciliana, che ha in carico attraverso l’Assessorato alla Famiglia, a seguito della Legge Regionale 5 dicembre 2016 n° 24, lo stanziamento delle risorse e la Citta’ Metropolitana con a capo il Sindaco Orlando, che si deve invece occupare della gestione esecutiva dei servizi al fine di erogarli. Ad oggi la situazione è ancora più incresciosa: il servizio di trasporto non è ripartito, il Sindaco Orlando non ha neanche provveduto, come suggerito più volte da questa O.S., ad emettere, essendo in Suo potere, un’ordinanza di emergenza per affidare direttamente, anche in modo temporaneo, il servizio di trasporto nell’attesa dell’espletamento di una nuova gara; per questo molti studenti e studentesse, come Ivan, che sono diventati il simbolo di ciò che noi definiamo battaglia di civiltà, continuano a non andare a scuola, ormai siamo a quasi 4 mesi, e di conseguenza anche il servizio di assistenza igienico personale funziona ad intermittenza perché gli assistenti senza gli studenti disabili frequentanti non possono lavorare, visto che sono vincolati alla presenza dello studente assegnato e gli viene peraltro impedito di restare per esempio a fare da supporto ad altri loro colleghi che magari hanno “la fortuna” di avere lo studente presente, e che lavorano in situazioni abbastanza critiche avendo assegnati contemporaneamente, solo per risparmiare!, 5 studenti gravi. – Sede provinciale: Via G. del Duca, 4 – 90138 Palermo – Telfax 091/203686 – 338.7708110 – e-mail: cobas_slai_palermo@libero.it Sede legale e nazionale: Via Rintone 22 – 74100 Taranto – Telfax 099/ 4792086 – 3475301704-e-mail: slaicobasta@gmail.com S. L. A. I. COBAS per il sindacato di classe Ma la questione paradossale è che alcune scuole come quella in cui è iscritto Ivan “minacciano” di fare la segnalazione agli uffici di competenza in merito alla prolungata assenza degli studenti, come se fosse colpa delle famiglie. Questi ragazzi non possono andare a scuola non per inadempienza dei genitori, ma solo e unicamente per responsabilità delle Istituzioni che continuano a non dare soluzioni definitive ad un problema annoso quale quello dei servizi di assistenza che oggi e’ diventato davvero indecente. Le famiglie e gli operatori sono stati costretti anche a ricorrere alla presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio. Alla luce di quanto sopra, chiediamo alla S.V., che è intervenuta più volte sulla questione della disabilità, come può essere definito civile un paese in cui diritti fondamentali vengono costantemente negati dalle sue stesse Istituzioni che dovrebbero invece garantirli? Il trasporto, l’assistenza igienico-personale sono servizi obbligatori che non si possono continuare ad erogare con sistemi che causano la non continuità e la non stabilità degli stessi a danno degli studenti, delle famiglie e dei lavoratori interessati. All’interno dei servizi sociali a favore dei soggetti in situazione di handicap, per esempio, gli Assistenti svolgono da diversi anni (quasi 20), seppur con contratti a tempo determinato, il servizio di assistenza igienicopersonale verso i giovani studenti disabili frequentanti le scuole superiori di Palermo e Provincia, grazie al conseguimento di idonea qualifica di 900 ore ai sensi della L. R. 845/78, e ad una ricca e significativa esperienza accumulata nel tempo nel settore. Tale servizio di assistenza, la cui competenza di erogazione e gestione, tramite capitolato d’appalto, è stata affidata fino al corrente anno scolastico all’Ente della Provincia Regionale di Palermo, oggi denominata Città Metropolitana, è stato però via via contraddistinto da una precarietà lavorativa che si è aggravata nel tempo, perché la Provincia è passata da appalti triennali o biennali a Cooperative Sociali, ad appalti di appena 3 mesi o addirittura a proroghe anche di 1 mese, con tutte le conseguenze negative del caso, fino a inauditi ritardi nell’avvio del servizio ad inizio anno scolastico o ad interruzioni dello stesso in pieno anno scolastico fino alla totale e gravissima negazione odierna, ledendo l’inalienabile diritto allo studio e all’integrazione scolastica degli studenti e il diritto al lavoro degli gli Assistenti, e il tutto, in aperto contrasto con quanto previsto dalla legge vigente: – Costituzione italiana che sancisce e riconosce il diritto allo studio e all’istruzione di tutti i cittadini italiani, compresi i portatori di handicap, e il diritto al lavoro e alla dignità di vita; – Legge 104/92, Legge quadro per l’assistenza, integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; – D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616; – Legge 328/00, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali; – Intesa Stato – Regioni del 20 marzo 2008; – DL n.112/98, art.139; Nonché tutti i pronunciamenti, ordinanze e condanne dalla Corte Costituzionale fino ai diversi TAR che affermano la priorità assoluta dell’erogazione dei suddetti servizi di assistenza rispetto “ad eventuali esigenze di bilancio”. Il servizio di assistenza igienico personale, così come in generale anche gli altri di settore, è stato invece soggetto a una crescente situazione di instabilità e precarietà a partire dall’anno scolastico 2010/2011, proprio a causa delle suddette “esigenze di bilancio”, avanzate dalla Provincia Regionale di Palermo, che ha sempre cercato di “giustificarle”, da un lato addebitandole ai tagli al trasferimento delle risorse necessarie da parte della Regione Siciliana, a seguito di provvedimenti governativi quali la cosiddetta spending review e il patto di stabilità, dall’altro alla scelta dei referenti delle Asp, all’interno dei GLI (gruppi di lavoro misti tra scuola, Asp e famiglie del disabile), di modificare il rapporto utente-operatore considerando i disabili gravissimi alla stessa stregua dei disabili medio-gravi solo per “risparmiare” sulle risorse, il tutto sempre – Sede provinciale: Via G. del Duca, 4 – 90138 Palermo – Telfax 091/203686 – 338.7708110 – e-mail: cobas_slai_palermo@libero.it Sede legale e nazionale: Via Rintone 22 – 74100 Taranto – Telfax 099/ 4792086 – 3475301704-e-mail: slaicobasta@gmail.com S. L. A. I. COBAS per il sindacato di classe contrastato decisamente da questa O.S., che con i propri sforzi e la mobilitazione di lavoratori e genitori è riuscita in buona parte a farlo rientrare, anche se in alcuni casi gli stessi operatori hanno deciso di diminuirsi le ore per far fronte a tagli ai posti di lavoro, ma certamente, perdendo in termini economici nello stipendio mensile già basso, e oggettivamente vi è stato un peggioramento generale qualitativo sul piano dell’erogazione del servizio di assistenza agli studenti disabili nelle scuole, i primi ad essere danneggiati da questa situazione. Questa O.S. da anni ormai porta avanti una battaglia al fine di trovare la soluzione definitiva alla problematica suddetta, interloquendo con il Presidente della Regione Crocetta, con l’Assessorato Reg.le alle autonomie locali, con l’Assessorato Reg.le alla famiglia e politiche sociali, con l’Assessorato Reg.le all’Istruzione, con il Sindaco della Città Metropolitana, con l’ARS e con la Prefettura, non trovando però oggettivamente fino ad oggi, a parte temporanee soluzioni tampone, la seria volontà da parte delle istituzioni di trovare un percorso comune volto alla definizione di una soluzione definitiva, appunto, che possa liberare questi servizi di assistenza in oggetto dalla grave condizione di instabilità, precarietà e oggi negazione e permettere agli studenti disabili di frequentare la scuola sempre, esattamente come gli studenti normodotati. La continuità e stabilità dei servizi di trasporto e di assistenza igienico-personale con gli operatori specializzati devono essere la regola e non l’eccezione. Ma oggi la situazione si potrebbe aggravare ulteriormente a causa dell’approvazione della Legge Delega sul sostegno e inclusione scolastica (n.378) da parte del Consiglio dei Ministri, che prevede il passaggio della mansione dell’assistenza igienica-personale ai Collaboratori Scolastici delle scuole statali, estromettendo gli Assistenti specializzati e qualificati che svolgono questo servizio da più di 20 anni; solo in Sicilia parliamo di circa 2000 Assistenti igienico-personale che lavorano, seppur in condizioni precarie, in tutte le città e province della regione. Su questo piano, già lo scorso anno questa O.S. si è battuta per l’abolizione dell’art.10 della Legge Regionale 8/2016, riuscendo con una lunga battaglia dei genitori e degli assistenti nell’intento e scongiurando il peggioramento del servizio di assistenza verso gli studenti disabili e il licenziamento di migliaia di operatori specializzati, per i quali questo lavoro è l’UNICA FONTE DI REDDITO PER VIVERE. Facciamo presente con forza che questi delicati servizi non possono che essere svolti da questo personale specializzato e che ogni altra “soluzione” nega di fatto la garanzia dell’assistenza dedicata ed esclusiva a soggetti che per vivere “normalmente” ne abbisognano in ogni ambito della vita: la Sicilia è diventata purtroppo un “esempio” assolutamente negativo in cui centinaia di persone disabili, dai gravissimi che hanno bisogno dell’assistenza H24 agli studenti altrettanti gravi che non vanno a scuola da mesi, sono costretti a scendere in piazza per rivendicare diritti inviolabili, ma che sono invece violati ogni giorno. Per quanto sopra, certi della Sua sensibilità, si chiede alla S.V. un intervento urgente per porre fine alla situazione incresciosa in cui versano gli studenti disabili palermitani e siciliani in generale, che da gennaio non sono rientrati più a scuola e che rischiano di essere bocciati, e non per colpa loro!, e per scongiurare il licenziamento di migliaia di assistenti che da anni con il loro lavoro quotidiano garantiscono un servizio che per la Sicilia costituisce un esempio di alta qualità da estendere al resto del Paese e non da sopprimere. Contestualmente, per eventuali chiarimenti e approfondimenti da parte nostra, si chiede alla S.V. un incontro con una delegazione di genitori degli studenti disabili e di assistenti. Distinti saluti, S. L. A. I. COBAS per il sindacato di classe F.to Per il coordinamento provinciale La responsabile del Terzo Settore Donatella Anello F.to Per i Genitori degli studenti disabili Rosalia Tripi Fiorenza Carratello F.to Per gli Assistenti Igienico-personale Geraci Giorgia Comella Agostino

Com. Stam.Ric.Pubbl.

KKKKK
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