Palermo.
Scattò nel 2011 l’inchiesta che portò al sequestro per un mese dei locali siti in Via Libertà nei quali sorgeva il punto vendita del noto marchio.
L’accusa sostenne che furono i lavori di ristrutturazione a mettere in pericolo la stabilità dell’intero edificio, mentre oggi si evince che la struttura, qualora presenti problemi di staticità, questi dipenderebbero dalle tecniche costruttive del passato e ad una mancata manutenzione nel corso dei decenni. Non di certo per colpa della ristrutturazione commissionata dalla Tod’s.