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Notte di intenso lavoro per gli uomini della Compagnia Carabinieri di Riccione guidati dal Capitano Marco Califano

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Nella notte tra sabato e domenica,  infatti, i militari dell’Arma della “Perla Verde”,  hanno dato corso ad ulteriore ed articolato servizio di prevenzione finalizzato, in specie, al contrasto delle più odiose fattispecie di reato afferenti i settori della microcriminalità diffusa e dei reati in materia di sostanze stupefacenti.

In tale contesto, pertanto, le numerose pattuglie collocate dalla locale Compagnia dei Carabinieri  a presidio della parte meridionale della provincia di Rimini hanno consentito di raccogliere, nel volgere di poche ore, ancora una volta, importanti risultati di servizio.

In primo luogo, a Cattolica è stata data esecuzione ad un ordine di carcerazione a carico di un 28 enne albanese, già in detenzione domiciliare. Lo stesso è stato tradotto presso la casa circondariale di Rimini; tra i reati in contestazione, condotte penalmente sanzionate dal testo unico in materia di sostanze stupefacenti.

 Diverse le denunce e le segnalazioni amministrative.

 I militari, infatti, denunciavano in stato di libertà un italiano 25 enne resosi responsabile del possesso di un coltello, dopo aver partecipato ad un acceso diverbio in un esercizio pubblico del litorale romagnolo; nonché un 20enne albanese che aveva tentato di portare a compimento un furto all’interno di un appartamento ubicato sul lungomare di Riccione.

 Nel medesimo contesto, inoltre, a seguito dei numerosi controlli effettuati, sono stati segnalati alla Prefettura di Rimini anche 2 giovani assuntori per il possesso di sostanza stupefacente, nella fattispecie di alcuni grammi di marjuana.

 Gli uomini della Compagnia, inoltre, unitamente ai funzionari della AUSL di Rimini hanno proceduto a controllare due noti locali da ballo del territorio Riccionese e Misanese, elevando diverse sanzioni amministrative in materia di igiene pubblica e di divieto antifumo.

 A margine, anche sicurezza stradale.

 Sono stati così sottoposti a controllo in poche ore, infatti, poco più di 70 persone e circa 50 tra  auto e motoveicoli: in tale contesto quattro le denunce all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcoolica.

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