Buone notizie per chi deve soldi allo Stato per tasse o imposte. Dal primo gennaio di quest’anno infatti addio all’aggio di riscossione, la somma che spettava per legge all’esattore su ogni imposta o tassa da pagare segnata nella cartella esattoriale.
E’ l’effetto del provvedimento dell’Agenzia delle entrate numero 14113 del 17 gennaio 2022, che ha modificato il modello di riscossione e così sui carichi affidati in riscossione dal primo gennaio non si pageranno più gli oneri di riscossione del 3% o 6% delle somme iscritte a ruolo per i pagamenti effettuati entro i 60 giorni oppure oltre. Per quelli affidati fino a tutto il 31 dicembre dello scorso anno, invece, poiché si continuerà ad usare il precedente modello si continueranno a pagare agi ed interessi. Nonostante la modifica contineranno a gravare sui debitori però sempre le spese esecutive e di notifica della cartella di pagamento e degli altri atti di riscossione.
Ciro Cardinale
Com. Stam.