Dopo anni di tensione internazionale finalmente ci siamo. Sono le ultime ore cruciali per l’accordo Nucleare dell’Iran in corso a Losanna. I negoziati per questo storico accordo erano stati sospesi ieri notte e dovrebbero riprendere questa mattina. Ma le ore si accorciano e dopo tanta fatica e confusione, sembra che l’accordo sia alle porte.
Mentre dai protagonisti dell’incontro trapela per lo più ottimismo, Israele e gli Usa palesano i loro dubbi. “E’ tempo che la comunità internazionale punti i piedi per un accordo migliore con l’Iran”, ha detto il premier Benyamin Netanyahu commentando le trattative riprese a Losanna. Quella attuale – ha aggiunto – è ”una cattiva intesa che danneggia Israele, il Medio Oriente e il mondo intero”.
L’accordo di Massima sui punti chiave però è stato raggiunto ed ora si procede alla discussione dei particolari. «Abbiamo avuto buoni colloqui con la controparte», ha aggiunti il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, «e speriamo di avere una bozza» a partire da mercoledì.
Si dice ottimista anche Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo: “Si può affermare con una relativa certezza che siamo arrivati a un accordo di principio su tutti gli aspetti chiave del dossier, che comincerà ad essere messo nero su bianco nelle prossime ore”. Ma dalla delegazione statunitense arriva la smentita: “non tutte le questioni sono state risolte”.