Il liceo scientifico “Pietro Ruggieri” è l’ultimo bersaglio dei vandali che da alcuni mesi hanno preso di mira, con una serie di raid devastanti, le scuole di Marsala. Nel giro di un paio di mesi i teppisti si sono accaniti contro vari complessi scolastici danneggiando irreparabilmente, in una sorta di orgia distruttiva, quanto non sono riusciti a portar via. Non hanno risparmiato nulla, né mobili né infissi. Niente, insomma. Polizia e carabinieri hanno avviato indagini, monitorizzando le scuole che potrebbero divenire potenziali bersagli, svolgendo discrete indagini tra i gruppi di giovani. Sino ad oggi i vandali sono stati inafferrabili, ma si ritiene che in comunità piccole, come quella marsalese, i colpevoli non tarderanno a commettere l’errore fatale che porrà fine ai loro exploit. Tutte le violazioni sono odiose, ma quelle ai danni delle scuole, i luoghi dove i giovani vengono educati alla cultura, al sapere, alla tolleranza, rivestono una componente di prevaricazione particolarmente insopportabile. Le scuole pubbliche sono patrimonio della comunità. Sono le case dove i nostri ragazzi imparano a diventare uomini. Chi si accanisce contro le scuole fa un torto a tutti noi. Una comunità che non provi indignazione per questo torto non merita rispetto.