Paesaggio, Borgonzoni: “Primo passo importante verso la semplificazione. Tutela sì, ma con meno burocrazia”

“Oggi abbiamo compiuto un passo fondamentale: il Senato ha dato il via libera al testo del disegno di legge di delega che ci consentirà di semplificare davvero le procedure di autorizzazione paesaggistica, senza mai abbassare il livello di tutela del nostro patrimonio.
Attesa da tempo da enti locali, cittadini e imprese, la riforma poggia su principi chiari: meno burocrazia, maggiori certezze, regole finalmente omogenee in tutta Italia”. Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni a margine dell’approvazione in prima lettura al Senato del testo del ddl di delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica, che passa ora alla Camera dei deputati.
“Al centro della legge, il binomio tutela-semplificazione. Il Governo – spiega la Senatrice – dovrà adottare i decreti legislativi delegati entro dodici mesi: basta norme lasciate sulla carta, i tempi saranno certi e trasparenti. Uno degli obiettivi è la certezza nell’applicazione del silenzio assenso, già esistente, anche nelle procedure di autorizzazione paesaggistica, per evitare interpretazioni soggettive e ricorsi”.
“Per gli interventi di lieve entità – continua Borgonzoni – non ci sarà più bisogno di passare dalla Soprintendenza: decideranno direttamente gli enti territoriali, nel rispetto dei piani urbanistici e paesaggistici. È una misura di buon senso che libera tempo e risorse per concentrarsi sui casi davvero rilevanti. E ancora: per le infrastrutture strategiche e di interesse nazionale, il parere arriverà direttamente dalla Direzione generale del Ministero della Cultura, con tempi più rapidi e decisioni più chiare”.
“Il provvedimento guarda anche alle emergenze” sottolinea il Sottosegretario, che prosegue: “Interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, idraulico e sismico, di rafforzamento della sicurezza del patrimonio culturale e di ripristino delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali potranno contare su procedure semplificate. Allo stesso modo, saranno più facili i rinnovi dell’autorizzazione paesaggistica di interventi relativi ad attività di carattere stagionale e ripetitivo, che oggi scontano una burocrazia eccessiva”.
Infine, la Senatrice Borgonzoni sottolinea un altro aspetto: “Il Governo dovrà migliorare il coordinamento con le autonomie territoriali per garantire piani paesaggistici aggiornati e condivisi, e soprattutto emanare linee guida nazionali entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge delega. Insomma, con questo provvedimento, intendiamo mettere fine a regole che cambiano da un territorio all’altro e assicurare chiarezza e uniformità delle azioni di tutela a livello nazionale”.
“Questa legge – conclude – dimostra che proteggere il paesaggio e l’ambiente non è in contrasto con la crescita del Paese. Anzi: più semplificazione significa più investimenti, più opportunità, senza arretrare di un millimetro nella tutela della nostra bellezza. È l’Italia che vogliamo: orgogliosa delle sue radici e capace di guardare al futuro con coraggio.
Ringrazio per il lavoro svolto i relatori Andrea Paganella e Francesca Tubetti e i presidenti di Commissione Claudio Fazzone e Roberto Marti, e approfitto per ringraziare anche la Lega, che ha sollevato un tema così importante e urgente”.
Com. Stam.




