“Palermo oggi può celebrare i propri defunti in un luogo sacro che ha ritrovato il giusto decoro. L’impegno dell’amministrazione verso l’emergenza al cimitero dei Rotoli, così come per gli altri temi della città, è stato massimo e aver restituito dignità a oltre 1.500 defunti e ai loro familiari ha significato molto non solo per il Comune, ma per tutta la città perché abbiamo cancellato un’offesa, una vergogna.
Quello del cimitero è stato tra i primissimi problemi dell’amministrazione anche in virtù dei poteri commissariali che ho ricevuto dal governo nazionale e se oggi il camposanto è tornato a essere visitabile, è merito di un lavoro di squadra che ha visto protagonisti l’assessorato al ramo, gli uffici e tutte le maestranze che hanno operato con impegno. Il lavoro però non è finito e ci sono ancora cantieri che servono a mettere in sicurezza alcune aree e renderne fruibili altre. Tutto questo lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo senza trionfalismi, convinti che questo lavoro sia la normalità che un’amministrazione deve perseguire senza narrare una città che non esiste”.
Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla.