Palermo: Concluse le elezioni per il rinnovo degli organi statutari Vincenzo Maniaci presidente AssoFante e Mariella Spagnolo presidente delle Patronesse

Per la prima volta in Italia, in 101 anni, la presenza di donne nel Direttivo.Si sono svolte ieri nella sede del Circolo Unificato dell’Esercito in Viale della Favorita, le elezioni per il rinnovo delle cariche elettive dell’Associazione Nazionale del Fante per la Provincia di Palermo.

Riconfermato come Presidente il Lgt. Vincenzo Maniaci mentre, per quanto riguarda la sezione femminile delle Patronesse, è stata eletta la prof. Mariella Spagnolo.

Il consiglio direttivo dell’Associazione, per la prima volta in 101 anni dalla costituzione, vede la presenza di una componente femminile nella d.ssa Maria Giambruno, che è risultata la prima eletta, acquisendo anche il ruolo di vice Presidente dell’Associazione e della d.ssa Francesca Salemi.

Il consiglio Direttivo Assofante per i prossimi 4 anni risulta così composto: Vincenzo Maniaci Presidente, Maria Giambruno vice presidente, Anzalone Salvatore, Carasi Paolo, Carissimi Angelo, Galante Antonio, Ganci Federico, Policarpo Gennaro, Rubino Francesco e Salemi Francesca, consiglieri.

Quanto al Comitato Patronesse, presidente Mariella Spagnolo e consigliere: Maria Rosaria Ales, Laura Arcilesi, Wanda Cortese, Mimma Di Giovanni, Stefania Di Lorenzo, Marina Vajana.

Svariate le attività svolte dall’Associazione nell’ambito della solidarietà sociale e della protezione civile dove opera, con un proprio organismo, in collaborazione con il Centro Operativo Comunale di Palermo e la Protezione Civile Regionale.

Ben radicata nel territorio, l’AssoFante opera in collaborazione con numerose associazioni offrendo un prezioso contributo nel supporto alle famiglie e alle persone in difficoltà, soprattutto durante quest’ultimo biennio caratterizzato dal lockdown e dal Covid-19.

Con il Comando Militare Esercito Sicilia, AssoArma e con la Protezione Civile Assofante mira a rafforzare il valore delle associazioni d’arma a fianco della cittadinanza e a diffondere il rispetto delle istituzioni e della solidarietà.

Com. Stam./foto