Palermo, il Nuovo Sindacato Carabinieri incontra il senatore Raoul Russo, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla mafia
I segretari nazionali Toni Megna e Igor Tullio: “Incentivare l’attività premiale per i colleghi in prima linea nel contrasto alla criminalità”
Contrasto alla criminalità, attività delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari e ingresso degli ufficiali dell’Arma nelle nuove compagini sindacali.
Sono alcuni tra gli argomenti al centro dell’incontro tenutosi a Palermo tra i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Toni Megna e Igor Tullio e il senatore Raoul Russo, componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.
“Abbiamo voluto manifestare al senatore – spiegano i due segretari, entrambi palermitani – la nostra gratitudine per la fiducia e l’apprezzamento dimostrati all’Arma dei Carabinieri e, in particolare, per la vicinanza e l’attenzione verso i militari della Sezione CrimOr del ROS”.
“Colleghi che – precisano Toni Megna e Igor Tullio – nei mesi scorsi hanno devoluto la ricompensa percepita a seguito dell’arresto di Matteo Messina Denaro all’Ospedale Civico di Palermo: in quell’occasione, è stato proprio Raoul Russo ad accompagnarli, compiendo un gesto molto significativo che, di certo, sarà ricordato nel tempo”.
I due esponenti nazionali di NSC definiscono “costruttivo, interessante e ricco di spunti di riflessione” il confronto con il senatore, che ha più volte sottolineato l’impegno e la dedizione profusi dai carabinieri di ogni ordine e grado sul versante del contrasto alla criminalità.
“Proprio in considerazione dell’attenzione che, da sempre – proseguono i segretari – Raoul Russo ha dedicato, nell’ambito dell’attività politica, all’Arma dei Carabinieri, abbiamo voluto rappresentare la necessità di esaltare, in chiave meritocratica, l’impegno di donne e uomini in prima linea ogni giorno per assicurare legalità, sicurezza e stabilità”.
“La grande generosità dei colleghi del CrimOr e l’impegno quotidiano dei carabinieri della linea territoriale – concludono Toni Megna e Igor Tullio – ci orientano a chiedere al Comando Generale, che si sta dimostrando sempre più sensibile alle istanze del Nuovo Sindacato Carabinieri, di incentivare l’attività premiale valorizzando così i propri militari”.
Un tema che il Nuovo Sindacato Carabinieri ritiene fondamentale, anche sotto il profilo della promozione, per meriti straordinari, al grado superiore in linea con quanto accade nelle altre forze di polizia.
Com. Stam. + foto