«Ci adopereremo – continua – affinché vengano effettuati tutti gli approfondimenti necessari per comprendere le ragioni di queste rinunce e per assicurare che non vi siano pressioni o intimidazioni mafiose dietro a tale decisione.
Ogni passo indietro nella restituzione alla collettività di beni confiscati rappresenta un affronto alla giustizia e alla memoria di chi ha sacrificato la propria vita per contrastare la mafia. L’Assessorato ai Beni Confiscati e alla Legalità del Comune di Palermo si impegna a seguire da vicino questa vicenda e a garantire che siano intraprese tutte le azioni necessarie per assicurare trasparenza e giustizia».
«Ci adopereremo – continua – affinché vengano effettuati tutti gli approfondimenti necessari per comprendere le ragioni di queste rinunce e per assicurare che non vi siano pressioni o intimidazioni mafiose dietro a tale decisione. Ogni passo indietro nella restituzione alla collettività di beni confiscati rappresenta un affronto alla giustizia e alla memoria di chi ha sacrificato la propria vita per contrastare la mafia. L’Assessorato ai Beni Confiscati e alla Legalità del Comune di Palermo si impegna a seguire da vicino questa vicenda e a garantire che siano intraprese tutte le azioni necessarie per assicurare trasparenza e giustizia».
Lo dichiara l’assessore ai Beni confiscati e legalità del Comune di Palermo, Brigida Alaimo.