Pattinaggio artistico, un Italia straordinaria chiude i mondiali Novara 2016 con un oro e un bronzo
Con il titolo conquistato dal Quartetto “Celebrity” gli azzurri raggiungono 13 medaglie iridate e, con il terzo posto di “Diamante” nella gara dei Grandi Gruppi, 34 in totale
Cala il sipario ai 61° Campionati del mondo di Pattinaggio artistico 2016, e su Novara, splendida ed inappuntabile padrona di casa, cala quasi un senso di melanconia perché il gran teatro del Pattinaggio Artistico – quello che sa inscenare opere uniche, dense di emozione, spettacolo, colore ed eleganza, ma anche di agonismo e disciplina – non appena consegnata la bandiera a Nanjing con la cerimonia di chiusura, è già proiettato verso la prossima edizione che vivrà in terra cinese i primi World Roller Games.
Medaglie, lacrime, cadute, pattini che perdevano rotelle e persino richieste di matrimonio in diretta televisiva: è stato un mondiale pieno, che non ci ha fatto mancare nulla e che non sarà dimenticato facilmente né dai protagonisti né da noi che eravamo presenti in pista né dai tantissimi appassionati che hanno potuto vivere, direttamente o indirettamente, questo straordinario spettacolo.
La giornata finale, come prassi, è dedicata ai Gruppi che ci regalano le ultime gioie a partire dalla prima gara, quella dei Quartetti. Qui le nostre splendide quattro moschettiere – Michela Mezzari, Cinzia Roana, Francesca Roncelli e la già 6 volte campionessa del mondo Paola Fraschini – meglio note al pubblico mondiale come le “Celebrity” hanno danzato, sotto lo sguardo del duo allenante Scatizzi/Poli e le coreografie del grande Sandro Guerra, un “Notturno” ispirato a Leopardi che gli è valso, anche quest’anno, una meritatissima medaglia d’oro davanti all’agguerrito gruppo “RM” portoghese ed agli spagnoli del CP Parets. Purtroppo solo quinti i “Neovis” che non sono riusciti a raggiungere l’argento conquistato a Cali.
La gara dei Grandi Gruppi è quella di chiusura, forse il miglior coronamento della competizione, un connubio tra competizione, spettacolo e teatralità che potrebbe ben figurare tanto al PalaIgor di Novara, dove ha spopolato tra gli oltre 4000 spettatori assiepati in tribuna, quanto a Broadway o a Covent Garden.
Qui la scuola spagnola è maestra e riesce persino ad essere superiore a quella italiana. Piazzano infatti due formazioni, il CPA Olot ed il CPA Girona, rispettivamente al primo ed al secondo posto, mentre l’Italia questa volta deve “accontentarsi” del terzo posto con il Gruppo Diamante della ASD Pattinaggio Fiumicello davanti al Royal Eagle della ASD Skating Club Don Bosco (secondi alo scorso mondiale di Cali) ed all’altro team italiano del Crystal Skating Team giunto sesto.
L’Italia del CT Fabio Hollan chiude con un bilancio assolutamente positivo che conferma l’indiscussa supremazia internazionale azzurra. Il bottino finale è di 34 medaglie complessive, una in meno rispetto a Cali dove però abbiamo vinto un oro in meno rispetto ai tredici titoli conquistati in questa edizione Novara 2016.
Sulla pagina del sito Fihp dedicata all’eventohttp://www.fihp.org/artistico/calendario-eventi/event/371.html sono consultabili tutte le informazioni, i resoconti ed i risultati di questa edizione dei mondiali.
Arrivederci al 2017!
Foto del Gruppo Celebrity by Raniero Corbelletti
Com. Stam.




