Cronaca

Polizia di Stato: droga, aggressioni e ritrovi di pregiudicati il Questore di Milano sospende la licenza a 4 locali in provincia

• Bookmarks: 10


Il Questore di Milano Marcello Cardona ha disposto 4 decreti di sospensione della licenza, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., dei seguenti esercizi commerciali:

Bar San Giuliano”, a Cologno Monzese (MI), via Risorgimento n. 27/29 decreto di sospensione per gg. 7 emesso il 13.08.2018, notificato in data 14.08.2018;2. “Bar”, a Corsico (MI), via Monti n. 50 angolo via Dante Alighieri, decreto di sospensione per gg. 15 emesso il 13.08.2018, notificato in data 13.08.2018;3. “Small Pub”, ad Ossona (MI), via Patrioti n. 10; decreto di sospensione per gg. 10 emesso il 13.08.2018, notificato in data 14.08.2018;4. “Evo95”, a Muggiò (MB), via San Rocco n. 25, decreto di sospensione per gg. 10 il 13.08.2018, notificato in data 13.08.2018;1. Presso il “Bar San Giuliano”, a Cologno Monzese (MI), via Risorgimento n. 27/29, la lunga attività di controllo condotta dalla Tenenza dei Carabinieri di Cologno Monzese, durante la quale sono stati monitorati diversi cittadini, ha evidenziato che l’esercizio risulta punto di ritrovo abituale di pluripregiudicati e, più in generale, di persone gravate da precedenti; Il 9.6.2018 una pattuglia della locale Tenenza è intervenuta in quanto, all’interno dello stesso, era stato segnalato un uomo resosi responsabile di aver spruzzato uno spray urticante; i militari operanti, giunti sul posto, identificavano sei avventori, due dei quali con precedenti; L’11.6.2018 militari della Tenenza hanno effettuato un intervento presso il locale in quanto era stata segnalata una lite in atto e hanno constatato che tre avventori del bar inveivano contro un quarto cliente, minacciandolo e tentando di aggredirlo fisicamente, noncuranti della presenza delle forze dell’ordine; Tra i clienti frequentatori abituali controllati numerose volte nel corso dell’anno, tutti gravati da vari precedenti, tre in particolare risultano avere numerosi precedenti per gravi reati come oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, associazione finalizzata al traffico illecito e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, rapina, lesioni personali, atti persecutori. Valutato che l’esercizio pubblico è stato destinatario di due provvedimenti di sospensione della licenza emessi durante la gestione del precedente titolare, per analoghe problematiche e rilevato che il “Bar San Giuliano” costituisce un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, il Questore di Milano ha emesso il decreto di sospensione della licenza per 7 giorni2. Presso il “Bar”, a Corsico (MI), via Monti n. 50 angolo via Dante Alighieri, dai controlli svolti dalla Stazione dei Carabinieri di Corsico (MI), è emerso che il 29.5.2018 i carabinieri si sono appostati vicino al locale avendo avuto notizia che il titolare fosse dedito ad un’intensa attività di spaccio di stupefacenti del tipo hashish, presso il proprio esercizio pubblico, per assistere poi all’arrivo di una persona in bicicletta che, dopo essersi fermata davanti all’ingresso del bar, richiamava l’attenzione del titolare, che in cambio di una banconota consegnava al ciclista “qualcosa”. I Carabinieri appostati non potevano fermare l’acquirente, che si allontanava in bici, ma riuscivano a bloccare il titolare del locale che ammetteva di aver venduto hashish. Il titolare dell’esercizio pubblico, interrogato dai militari in merito al possesso di altra droga, consegnava prima gr. 6,5, di hashish, occultati in un espositore di caramelle, posto sul bancone del bar, e subito dopo un altro pezzo dello stesso stupefacente, avente un peso di gr. 53,4, nascosto dietro a delle bottiglie di alcolici, poste su una mensola del locale. Interrogato nuovamente e ricevuta risposta negativa in merito al possesso di altra droga, i Carabinieri hanno perquisito il bar e rinvenuto un panetto di hashish di gr. 95,00 circa, 255,00 € e un’agenda contenente una lista di nomi e di cifre, riconducibili a debiti contratti dalle persone acquirenti lo stupefacente. Anche la successiva perquisizione domiciliare dava esito positivo. L’art. 100 del T.U.L.P.S. prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini;3. Presso il “Small Pub”, ad Ossona (MI), via Patrioti n. 10, sono stati segnalati episodi di violenza che turbano la tranquillità dei cittadini residenti nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico: il tutto da una serie di interventi effettuati presso il locale dai militari operanti presso i Comandi di Bareggio (MI) e di Corbetta (MI), durante i quali sono stati controllati diversi soggetti con a carico vari precedenti. Il 10.06.2018 personale del Comando Stazione Carabinieri di Bareggio (MI) interveniva, nella circostanza, a seguito di una lite scoppiata tra due avventori per futili motivi e che durante il litigio uno dei due individui aggrediva l’altro colpendolo con calci e pugni e causandogli lesioni per una prognosi di 15gg. Il 24.6.2018 i Carabinieri di Bareggio (MI) sono intervenuti per una violenta lite tra avventori e il titolare aveva dichiarato che la lite era iniziata tra due individui seduti esternamente al bar che si erano scambiati offese verbali per poi addivenire alle vie di fatto. I due litiganti si erano lanciati bicchieri di vetro presenti sui vari tavoli, poi uno dei due aveva prelevato dalla propria auto una sbarra di ferro brandendola verso l’altro; per dividere i due litiganti, altri due avventori presenti nel locale si erano intromessi ma avevano ricevuto rispettivamente un pugno sul labbro e una ferita al gomito e alla mano destra con i cocci dei bicchieri rotti in precedenza. Uno dei due uomini intervenuti per sedare la lite fu trasportato in ospedale mentre e, dei quattro avventori identificati dai carabinieri, all’interno del locale, due risultavano gravati da precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e le armi. Il primo luglio 2018, infine, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Corbetta si erano recati presso il locale, in quanto era stato segnalato un avventore che recava disturbo alla clientela e, giunti sul posto, avevano cercato di fermarlo ma lo stesso, salito in auto, era scappato tentando di investire i carabinieri intervenuti.4. Presso “Evo95”, a Muggiò (MB), via San Rocco n. 25, alle ore 20.30, la lunga attività di controllo condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Muggiò (MB) ha portato a identificare quali clienti abituali diversi cittadini risultati con precedenti penali e di polizia per stupefacenti, in materia di armi, contro la persona e il patrimonio. Il 16.6.2018, su un totale di trenta avventori controllati da i Carabinieri, otto persone sono risultate con precedenti penali e di polizia per diversi reati, di cui alcuni per reati inerenti agli stupefacenti, contro la persona, il patrimonio e la libertà morale, nonché per porto d’armi ed oggetti atti ad offendere; nella circostanza, un avventore era stato trovato in possesso di gr. 1,4 di hashish e di gr. 1,9 di marijuana, mentre i Carabinieri avevano rinvenuto gr. 5,5 di hashish all’interno dell’intercapedine del bagno del locale, gr. 1,1 di hashish all’interno del cestino nei pressi del bancone del bar e gr. 2,9 di hashish in una fioriera posizionata vicina al bar; al termine del controllo lo spacciatore era stato deferito dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’art. 73 del D.P.R. n. 309/1990. Il 17.6.2018, i Carabinieri erano intervenuti a seguito di una lite tra due avventori, risultati con precedenti per reati in materia di stupefacenti; uno dei due aveva dichiarato di aver litigato all’interno del locale con un avventore, pluripregiudicato, che, a sua volta, disse di aver ricevuto due schiaffi al volto. Il titolare del bar, interrogato dai carabinieri, aveva dichiarato che non era avvenuto alcun litigio né all’interno né all’esterno del locale e aveva tentato di ostacolare i Carabinieri cercando di coinvolgere la clientela. I militari, accertato successivamente che presso l’esercizio era effettivamente scaturita una lite tra alcuni frequentatori del bar e considerata la presenza di numerose persone in evidente stato di ubriachezza, avevano deciso di sospendere l’attività del locale che è stato destinatario di un esposto presentato da cittadini residenti nella zona.

10 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
372 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com