Era stato accusato di aver “palpeggiato” un docente ed un’assistente sociale durante una visita medica. Le due donne, che si erano astenute dal lavoro per qualche giorno, si erano recate presso lo studio di Vincenzo Crivello, medico fiscale. L’uomo, dopo le accuse delle due donne, era stato condannato a risarcire le vittime poiché colpevole di averle palpeggiate durante la visita. Il medico, convinto della sua innocenza, non si è arreso fino alla recente ribalta, che lo ha visto assolto in primo grado dal Tribunale di Palermo. La storia, risalente al 2007, aveva già portato all’assoluzione dell’uomo nel 2011, ma nel 2012 la decisione era stata cambiata a favore delle due donne. Nell’arco dei processi il medico è stato anche sottoposto ad una perizia psichiatrica dalla quale sono stati esclusi problemi mentali. Arriva adesso, a quasi 8 anni dal fatto, l’assoluzione completa da parte della Cassazione, che ha respinto in modo definitivo l’ingiuriosa accusa da parte di docente e assistente sociale.