Bronte – Viso gentile e sguardo timido, ma sul ring si trasforma. Parliamo di Paolo Fichera, brontese di 17 anni già campione italiano di Muay Thai. Si tratta di uno sport di origine Thailandese che rientra fra le arti marziali e che, come ci ha spiegato il giovane campione, vede gli atleti combattere utilizzando pugni, gomiti, ginocchia e piedi come armi.
E Paolo è stato premiato in Comune con una targa dall’Amministrazione comunale guidata da sindaco Pino Firrarello, che ha voluto riconoscere il suo impegno. Presenti alla cerimonia il vice sindaco Salvatore Pizzuto, l’assessore Angelica Prestianni e, ospite d’onore, l’on. Giuseppe Castiglione.
“Questo sport poco noto – ci ha spiegato Paolo – mi ha subito affascinato. Allenamenti durissimi e sul ring combattimenti senza risparmiare colpi. Da piccolo ero sovrappeso ed i compagni mi prendevano in giro. Oggi è cambiato tutto”.
“Il riconoscimento conferito a Paolo – ha affermato l’on. Castiglione – coincide con la settimana in cui si è svolto il “Trofeo Coni”, inaugurato dal presidente Mattarella, che ha visto a Catania 5.000 giovani atleti under 14 provenienti da tutta Italia, ma anche da Argentina, Brasile, Stati Uniti e Venezuela. Corretto premiare un giovane che si è distinto al punto da diventare campione nazionale”.
“Vanno premiati tutti i ragazzi che si impegnano nello sport – ha aggiunto il vice sindaco Pizzuto – anche se si cimentano in sport considerati minori”.
“Complimenti a Paolo. – ha concluso l’assessore Prestianni – Gli auguro una carriera sportiva luminosa. Da mamma però non riuscirei ad assistere ad un suo combattimento”.
Com. Stam. + foto