Premiazione 1° concorso nazionale “Il Veneto in Poesia” in memoria di Andrea Zanzotto

Roma  – Presso la sede dell’Associazione dei Veneti a Roma (via Aldrovandi, n.16) si è svolta la premiazione del 1° Concorso Nazionale di Poesia dedicato al Veneto, in memoria dell’illustre poeta Andrea Zanzotto, in occasione della Giornata mondiale della poesia, il 21 marzo, giorno della nascita di Alda Merini.

Il concorso rivolto a componimenti dedicati al Veneto, in tutte le sue molteplici sfumature, ha visto la partecipazione di oltre 150 scritti sia in italiano che in vernacolo.

La presidente dell’Associazione dei Veneti a Roma, Aurora Colladon ed il presidente della giuria Luciano Lucarini hanno salutato tutti gli ospiti ed i premiati, mentre il poeta e critico letterario Plinio Perilli ha moderato la manifestazione.

E’ intervenuto il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, il quale ha dichiarato: “In un momento così difficile per la nostra Europa, ed il Mondo a causa dei tragici eventi, che si stanno verificando in queste ultime settimane, credo che una delle armi più potenti da mettere in campo, per costruire la pace futura, sia quella della cultura. Oggi respiriamo cultura con questo Concorso, proprio grazie ad uno dei più grandi intellettuali di questo Paese.”

Era presente anche l’onorevole Riccardo Fraccaro, il quale ha ringraziato l’Associazione dei Veneti a Roma, per avere offerto, con questo premio un momento di riflessione e di crescita spirituale. Nel suo intervento ha dichiarato: “Ringrazio per il ruolo svolto dall’Associazione, nel diffondere la cultura Veneta a Roma e nel Lazio, in particolar modo con la poesia, che è una delle arti più complete. Il dialetto, tra l’altro, rappresenta meglio la cultura e la storia del territorio Veneto.”

La Regione Veneto, che ha patrocinato la manifestazione, insieme al Comune di Pieve di Soligo, era rappresentata dalla dott.ssa Annalisa Bisson, Direttore delle relazioni internazionali della regione Veneto. Presenti anche il sindaco di Pieve di Soligo, dott. Stefano Soldan e il Maestro Pasquale Basile, Presidente Club per l’UNESCO di Terracina. La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha inviato una mail, in cui ha evidenziato il valore di tale iniziativa culturale. L’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari, infine,ha inviato un video, nel quale ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’aspetto divulgativo dell’identità veneta, al di fuori dei confini regionali, mediante la cultura, l’arte e la poesia.

La Giuria, composta dal presidente Luciano Lucarini, i poeti Dante Maffia e Plinio Perilli, Sandro Bari, poeta e direttore della rivista “Voce romana”, Francesca Di Castro, poetessa e vice direttore di “Voce romana”, le poetesse Isabella Tegani e Renata Alberti, lo scrittore Paolo Scandaletti e Letizia Di Salvo, critico letterario, ha decretato i vincitori e assegnato le menzioni speciali.

Vincitore di questa prima edizione è risultato Paolo Carlucci con la poesia “Miracoleide del Santo”; al secondo posto Emola Foschino con “Immagini”; al terzo posto Salvatore Casuccio con “Poeti veneti”. Al vincitore è andato il premio di 500€ (250€ in denaro e 250€ in libri della Casa editrice Pagine); 300€ al secondo classificato (150€ in denaro e 150€ in libri della Casa editrice Pagine); 200€ al terzo (100€ in denaro e 100€ in libri della Casa editrice Pagine).

            La targa per la migliore poesia in vernacolo è stata assegnata a Giorgio Libralato, per la poesia “Il veneto coi cai”, (Il Veneto con i calli). Hanno guadagnato il diploma con la menzione speciale Denis Biasin per “Do ciacoe” (Due chiacchiere), Bruno Baliviera per “Na volta” (Una volta) e Livio Billo per “Redità pavàna” (Eredità padana).

A Maria Rita Parsi, psicologa, saggista e scrittrice, la Giuria del Premio ha consegnato una targa speciale per una sua poesia sul Veneto

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Com. Stam./foto