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Project Team fa suo il Rally Valle del Sosio

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Il portacolori totò Parisi (Skoda Fabia R5), in coppia con la nipote Eleonora Cascio, conquista per la sesta volta la gara di casa numerose vittorie di categoria e ottimi piazzamenti anche per gli altri alfieri della scuderia siciliana

Chiusa Sclafani (Pa), 7 ottobre 2018 – In virtù di una performance pulita e regolare, l’alfiere della scuderia Project Team, Totò Parisi, ha conquistato l’11° Rally Valle del Sosio, valido per il Trofeo Rally Sicilia (TRS) e andato in scena sugli asfalti del Palermitano e, in parte, dell’Agrigentino. Al veloce driver chiusese, al debutto con la Skoda Fabia R5 della Colombi Racing e in coppia con la nipote Eleonora Cascio, è bastato svettare in due delle sette prove speciali effettivamente disputate (annullate due delle nove in programma) per iscrivere per la sesta volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara di casa. Scorrendo la classifica assoluta, da registrare la sesta piazza conseguita dallo stesso “patron” del sodalizio Luigi Bruccoleri che ha ritrovato alla sua destra la giovane e talentuosa Ilaria Rapisarda, su Skoda Fabia R5 della Step Five, ricostituendo, in tal modo, il medesimo binomio equipaggio-vettura già in luce al Rally Alto Appennino Bolognese (RAAB).

«Tutto sommato, mi ritengo soddisfatto – ha commentato Bruccoleri al traguardo – Ha vinto il ‘nostro’ Totò, pur giocandosela fino all’ultimo con Pollara sul filo dei decimi di secondo. E tanto mio padre Luigi, a dir poco entusiasta della ‘S2000’, quanto mio fratello Alessio, al suo secondo rally in ‘carriera’ dopo lo sfortunato e unico precedente dell’’Himera’, sono giunti all’arrivo chiudendo egregiamente. Per quel che mi riguarda, dopo un avvio prudente, a 300 metri dallo start della seconda frazione cronometrata ho toccato un muretto, storcendo il braccetto anteriore destro e perdendo oltre 15 secondi. Una volta sostituito il pezzo in assistenza, ho proseguito pur conscio di non poter più recuperare il tempo perso ma sfruttando l’occasione per maturare ulteriore esperienza al volante della Skoda, condotta su fondi stradali inediti».

Alle sue spalle, in quest’ordine, si sono inseriti i compagni di squadra Ivan Brusca (Peugeot 106 Rally), affiancato da Ignazio Midulla, leader in classe A6, e il giovane locale nonché figlio d’arte Giuseppe Di Giorgio (Renault Clio R3 della LB Tecnorally) che, coadiuvato alle note da Giovanni Barbaro, ha fatto sua la “R3”. Parentesi agonistica degna di nota anche per l’appassionato Francesco Di Giorgio, tra i componenti del comitato organizzatore. Il sindaco “sprint” di Chiusa Sclafani (fulcro della competizione), smessa temporaneamente la fascia tricolore e tornato a indossare casco e tuta su Renault Clio Rs della LB Tecnorally, con Giacomo Vercelli nell’abitacolo, ha svettato in Gruppo N. A ridosso della top ten e al rientro nella specialità (dopo 20 anni di stop), invece, ha concluso Giacomo Bruccoleri, chiamato all’esordio con la Peugeot 207 S2000 del Colombi Racing e navigato, per la prima volta, da Ivan Rosato. Seguito da Ignazio Loddo (Peugeot 106 Rally) con Giuseppe Guercio, e dal pilota-preparatore Giuseppe Cacciatore (Renault Clio Williams) con Jessica Miuccio, vincitore della “A7”.

Tra i “volti nuovi” arruolati tra le file della Project, Salvatore Festosi (Citroen Saxo), con Stefano Cimino, ha centrato la vetta del Gruppo Racing Start Plus. In evidenza anche Salvatore Buscemi (Citroen C2 dell’Alba Motorsport) e Rosario Di Bella, primi nella “R2B”, Alessio Bruccoleri, su Citroen Saxo della Faical Corse, con l’esperto Max Alduina alla sua destra, in vetta alla “K10”, ed Enzo Callari (Peugeot 106 Rally) con Salvatore Principato, mattatore della “A5”. Nella “N3” podio per i locali Emanuele Buscarino e Antonio Miceli, su Opel Astra Gsi, e primato nella “N1” per Salvatore Castro (Renault Clio), con Andrea Di Caro, tallonato da Salvatore D’Angelo (Peugeot 205 Rally) e Nino Blanda. In una competitiva “N2” piazzamenti per Bongiovanni-Chinnici (Peugeot 106 Rally), Bellavista-Grizzaffi (Peugeot 106 Rally), Di Puma-Portera (Peugeot 106 Rally), Russello-Cusimano (Peugeot 106 Rally), le new entry Bellavista-Coco (Peugeot 106 Rally), Bellavista-Castelli (Citroen Saxo) e Canalella-Calderone (Peugeot 106 Rally).

Al termine del 2° Historic Rally Valle del Sosio, infine, terzo gradino del podio per l’affiatato binomio corleonese formato da Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella, su Porsche 911 Sc seguita dalla Barbaccia Motorsport, impegnati nel 3° Raggruppamento. Nella medesima categoria, sesta e settima posizione, rispettivamente, per Francesco Ospedale (Volkswagen Golf Gti) e Antonio Mancuso, e “Red Devil (Fiat X1/9), col fido Giuseppe Spirio.

Com. Stam.

parisi-cascio (rally valle del sosio 2018)

parisi-cascio (rally valle del sosio 2018

parisi-cascio (rally valle del sosio 2018

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