Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani ed ex giovani nelle regioni del Mezzogiorno.
Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra 18 e 46 anni.E’ possibile avviare attività di produzione di beni e servizi. Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e del commercio.Ogni soggetto richiedente può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro. Nel caso in cui la richiesta arrivi da più soggetti, già costituiti o costituendi, il finanziamento massimo è pari a 200 mila euro.I progetti imprenditoriali possono avere un programma di spesa del valore massimo di 200 mila euro. Sono finanziabili:
- interventi per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
- impianti, attrezzature, macchinari nuovi
- programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione)
- altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa)
Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono:
- contributo a fondo perduto, pari al 35% del programma di spesa
- finanziamento bancario, pari al 65% del programma di spesa, concesso da un istituto di credito che aderisce alla convenzione tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI
Gli interessi del finanziamento sono coperti da un contributo in conto interessi.
Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni di cui 2 di preammortamento.
Le agevolazioni sono erogate in regime de minimis.
Le domande potranno essere presentate fino ad esaurimento dei fondi sito di Invitalia, sul quale sono inoltre disponibili tutte le informazioni.
Com. Stam.fonte Informa Giovani