Risarcimento milionario per gli ex proprietari dei terreni su cui sorge l’ospedale Marsala

Saranno risarciti con circa 4 milioni di euro gli ex proprietari dei terreni sui quali è stato realizzato il nuovo ospedale di Marsala. A risarcire i privati saranno l’Assessorato regionale alla Sanità e l’Asp di Trapani. È quanto ha deciso, in seguito a un ricorso degli interessati, il giudice Enrico Catanzaro del Tribunale civile di Palermo. Secondo i ricorrenti alcuni aspetti della pratica di espropriazione erano illegittimi. In particolare, gli ex proprietari hanno contestato gli importi del risarcimento calcolati in quella occasione dal consulente tecnico d’ufficio. Il giudice ha ritenuto fondata l’istanza, in quanto “l’occupazione delle aree sulle quali poi è stato edificato l’ospedale non è stata preceduta dall’indicazione dei termini per l’inizio e la fine della procedura espropriativa, né sono stati indicati i termini per l’inizio e la conclusione dei lavori”. Assente, inoltre, la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. La causa nasce dalla riunione di diversi procedimenti avviati dagli ex proprietari contro Asp, Assessorato regionale alla Sanità, e Comune. Per di più la mega-struttura – circa 250 posti letto – fu presa d’assalto da ladri e vandali che a più riprese la depredarono.