In arrivo la nona edizione del festival organizzato e sostenuto da Icwa (Italian Children’s Writers Association), che il 24 e il 25 novembre porterà una pacifica invasione di autori e autrici nelle scuole italiane.
Da Nord a Sud, coinvolte 186 classi (dall’infanzia alle secondarie di II grado) e in anteprima due collegamenti internazionali con una scuola colombiana. Per la prima volta il festival si aprirà al pubblico con tre appuntamenti #fuoriclasse.
Saranno oltre quattromila gli studenti che potranno incontrare autori e autrici grazie alla nona edizione di Scampia Storytelling – Festival delle Periferie, organizzato e sostenuto da Icwa (Italian Children’s Writers Association), un festival unico, nato dalla volontà di un gruppo di scrittori e cresciuto nel tempo, senza sponsor, grazie alla generosità e disponibilità di ogni singolo autore. Dall’infanzia alla secondaria, protagonisti indiscussi di molte ore dentro alle mura scolastiche diventeranno la lettura e i mondi straordinari che parole e illustrazioni riescono a evocare.
Anteprima internazionale e nove province coinvolte
Numerose le novità che caratterizzano questa edizione del Festival, che cade nel decimo anniversario della nascita dell’associazione. Ad inaugurare la manifestazione saranno infatti due collegamenti internazionali con il Gimnasio Amerigo Vespucci di Villavicencio, in Colombia, in programma il 22 e il 23 novembre: dialogheranno con gli studenti David Conati, autore e compositore, che presenterà Dante Viandante nella fossa sprofondante (Lisciani Comics) e Rosa Tiziana Bruno, autrice di Bolsitas raras (Aljibe Ediciones) sul tema delle paure. Il 24 e 25 novembre si entra nel vivo del festival: una cinquantina di autori e autrici Icwa raggiungeranno 186 classi di Napoli, Varese, Milano, Firenze, Taranto e Palermo (città già coinvolte nell’edizione 2021) e, per la prima volta, anche di Roma, Genova e Padova.
Ai nomi di autori pluripremiati, nonché soci storici Icwa e presenze di spicco alle varie edizioni del festival, come Roberto Piumini, Fulvia Degl’Innocenti, Vichi De Marchi, Dino Ticli, Nicoletta Bortolotti e molti altri, si affiancano inoltre, in questo 2022, interessanti new entry: talentuose firme già apprezzate dai giovani lettori e veri e propri esordienti, tutti pubblicati da case editrici specializzate in editoria per l’infanzia. Un’occasione preziosa per gli studenti di queste periferie, per ascoltare voci profondamente diverse, avvicinarsi a titoli e storie contemporanee e di qualità, trovare, forse, nuovi strumenti per affrontare il presente e, magari, cambiare anche il futuro.
Inaugurano gli eventi #fuoriclasse
Ma le novità non sono finite. Nasce infatti ufficialmente Scampia Storytelling – Festival delle periferie #fuoriclasse, con un calendario di eventi “extra scolastici” rivolti al pubblico. Una sfida ulteriore per Icwa, un’iniziativa che consente di allargare le aree coinvolte da questo progetto e che apre la strada a ulteriori collaborazioni per il futuro. Tre gli eventi #fuoriclasse già confermati a Milano, Napoli e Battipaglia (SA).
Il 24 novembre sarà Roberto Morgese negli spazi del Refettorio Ambrosiano a intrattenere piccoli e grandi con lettura animata e laboratorio didattico. Milvia e Angelo Coscia saranno invece i protagonisti dei due laboratori al Centro Hurtado di Scampia (NA). Concluderà ufficialmente Scampia Storytelling Festival delle Periferie 2022 Sofia Gallo, con gli incontri previsti nella mattinata di sabato 26 novembre, alla libreria La Cinciallegra di Battipaglia (SA).
«L’impegno dell’associazione di portare la lettura là dove fatica ad arrivare diventa ancora più ampio. Non abbiamo, come ICWA, nessuna intenzione di fermarci e, nei prossimi anni, contiamo di espandere la presenza del festival in altre periferie, troppo spesso dimenticate.
Si tratta di un seme che avevamo già piantato nel 2014, durante la prima edizione, quando, grazie al contatto con fondazioni internazionali, abbiamo raccolto storie scritte da ragazzi di Scampia, Rio de Janeiro, Villavicencio, Santa Cruz, Tambogrande en Piura.
Le avevamo chiamate “Storie di futuro”.
Quest’anno il festival si tiene in nove province. La nostra visione si rafforza, continueremo ad abbattere confini e barriere».
Rosa Tiziana Bruno, direttrice artistica
Le scuole partecipanti
GENOVA – IC Sampierdarena, IC Cornigliano – 18 classi
VARESE – IC statale E. Curti (scuola primaria Padre Reginaldo Giuliani, Azzio – 3 classi)
MILANO – IC Arcadia, IC statale G.B. Perasso – 40 classi
PADOVA – IC Bruno Ciari (scuola primaria Nicolò Tommaseo – 11 classi)
FIRENZE – IC Castelfiorentino – 24 classi
ROMA – IC Largo Cocconi (Primaria Plesso Marco Polo e Plesso Tenore, Secondaria di primo grado Plesso Giovanni Verga- 33 classi)
NAPOLI – IC 5 E. Montale, IC Pertini 87 Don Guanella – 23 classi
TARANTO – direzione didattica XIII circolo Sandro Pertini – 4 classi
PALERMO – IC Sperone Pertini plesso Don Bosco – 30 classi.
Gli autori coinvolti nelle varie province
Gli incontri nelle classi avverranno principalmente in presenza, con qualche collegamento in ambiente digitale. All’IC 5 E. Montale e all’IC Pertini 87 Don Guanella, scuole del quartiere di Scampia (NA), arriveranno Sofia Gallo, Francesco Bedini, Alessandro Q. Ferrari, Eliselle, Milvia e Paola Vitale. A Genova, all’IC Sampierdarena e IC Cornigliano, saranno presenti Marino Muratore, Pier Luigi Coda e Rosalba Troiano. Roberto Piumini sarà nella scuola primaria Padre Reginaldo Giuliani di Azzio a Varese (IC statale E. Curti) e a Milano, dove si unirà alla squadra di autori Icwa composta da Nicoletta Bortolotti, Giuditta Campello, Carla Colmegna, Carolina D’Angelo, Fulvia Degl’Innocenti, Roberta Fasanotti, Benedetta Frezzotti, Roberto Morgese, Alessandra Sala, Virginia Stefanini e Dino Ticli che incontreranno gli studenti dell’IC Arcadia e IC statale G.B. Perasso. Cinzia Capitanio, Marco Dazzani e Laura Novello saranno a Padova, all’IC Bruno Ciari, mentre all’IC Castelfiorentino (Firenze) entreranno nelle classi Cristina Bartoli, Luisa Carretti, David Conati, Marco Dazzani, Carolina D’Angelo, Valentina V.F. Lyndon e Virginia Stefanini. L’IC Largo Cocconi di Roma ospiterà Rosa Cambara, Francesca Carabelli, Patrizia Ceccarelli, Daniela Cologgi, Claudia Mencaroni, Vanessa Policicchio Rizzoli, Vichi De Marchi, Alessia Racci Chini e Manuela Salvi. A Taranto, invece, le classi della direzione didattica XIII circolo Sandro Pertini vedranno Lucia Giustini e Claudia Mencaroni mentre a Palermo ci saranno Eleonora Bellini, Silvia Buda, Cinzia Capitanio, Benedetta Frezzotti, Flavia Franco, Salvatore Lanno e Francesca Rizzuto.
Il programma degli eventi #fuoriclasse aperti al pubblico
– Giovedì 24 novembre, ore 16:45-17:30, presso il Refettorio Ambrosiano (Piazza Greco, 11), Milano
Roberto Morgese coinvolgerà il pubblico con una lettura animata di La bandiera della pace (Piemme) cui seguirà un laboratorio didattico.
– Venerdì 25 novembre, ore 16:30-18:30, al Centro Hurtado (Viale della Resistenza, 27), Napoli
I bambini e le bambine dai 5 ai 10 anni verranno coinvolti in giochi e attività ludiche da Angelo Coscia. Il gruppo di adolescenti dagli 11 anni ai 16 anni si confronterà invece con Milvia, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, partendo dalle tematiche importanti e attuali contenute nel suo recente romanzo pubblicato da Pelledoca Fino a vedere il mare.
– Sabato 26 novembre, ore 10:30-12:30, presso la libreria La Cinciallegra (Via Trieste, 21), Battipaglia (SA)
Il festival si concluderà in compagnia di Sofia Gallo tra le curiosità e le meraviglie di Tutankhamon. Vita, morte e maledizioni di un faraone (Giralangolo)
La storia del Festival |
Scampia Storytelling – Festival delle periferie è un progetto nato nel 2014, organizzato con l’intento di portare bellezza e cultura nel quartiere della periferia Nord di Napoli che in poco più di quattro chilometri quadrati stipa decine di migliaia di persone (circa quarantamila secondo i numeri ufficiali, cui però si devono aggiungere gli “invisibili). È stato inserito tra le manifestazioni della Settimana per il “Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014”, promossa dall’UNESCO. Nel 2019 si aggiungono scuole di Varese. Nella settima edizione del 2020, realizzata tutta da remoto, si unisce anche un Istituto Comprensivo della periferia di Milano. Formula mista per l’ottava edizione del 2021 con tre nuove province: Firenze, Taranto e Palermo. Nel 2022 le province coinvolte aumentano ancora: si aggiungono Genova, Padova e Roma. |
Icwa |
Icwa (Italian Children’s Writers Association) è l’associazione italiana che dal 2012 riunisce scrittori italiani per ragazzi professionisti e soci sostenitori (aspiranti scrittori, autori esordienti, e persone che semplicemente amano e vogliono sostenere la letteratura per l’infanzia). Lo scopo che si prefigge è quello di promuovere la lettura tra i bambini e i ragazzi con una serie di azioni rivolte a docenti, studenti universitari, biblioteche e istituzioni. Icwa non ha finalità politiche e ogni azione rientra nell’ambito della letteratura e delle tematiche culturali a essa affini. Tramite l’informazione e la formazione Icwa cerca anche di sostenere e promuovere il mestiere dello scrittore per l’infanzia quale professionista. Organizza occasioni pubbliche di confronto su diverse tematiche all’interno di fiere del settore e festival. Propone momenti formativi. Informa i soci su iniziative editoriali, concorsi, occasioni lavorative e ne crea di autonome. www.icwa.it |
Com. Stam./foto