Quest’anno sono stati due i cavalieri che, violando l’ordinanza del sindaco di Sedilo (OR), hanno preso parte all’Ardia a piedi del 19 luglio scorso, in sella ai propri cavalli, scendendo al galoppo da “Su Frontigheddu” all’arco di S. Costantino e risalendo da “Su Portale e Ferru” a “Su Frontigheddu”. I due cavalieri sono stati sanzionati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ghilarza (OR) che hanno contestato loro la violazione ammnistrativa. L’ordinanza sindacale n. 16 del 17 luglio 2015 vietava, infatti, la corsa dei cavalli durante la manifestazione dell’Ardia a piedi, nonché la presenza degli stessi all’interno di “Sa Corte” nel Santuario. Degli undici cavalieri, complessivamente scesi, solo due hanno violato l’ordinanza e sono stati destinatari di una sanzione amministrativa di 50,00 (cinquanta/00) euro. Gli altri nove cavalieri sono scesi taluni al passo ed altri passando in prossimità dei “muristenes”. Nel 2013 i cavalieri sanzionati furono 26 (ventisei), mentre lo scorso anno furono 12 (dodici) i cavalieri raggiunti dalle contestazioni amministrative dei carabinieri. Ancora in corso, invece, l’analisi dei rilievi video-fotografici dell’Ardia a cavallo del 6 e 7 luglio 2015 finalizzate a individuare eventuali cavalieri che, violando le disposizioni dell’Ordinanza ministeriale Martini, presero comunque parte alla manifestazione equestre.
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