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Serie A Hockey inline. Nel Master Round Milano all’overtime su Vicenza, Cittadella ai rigori su Asiago

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Nel Qualification Round Torre Pellice batte Monleale e Edera supera Ferrara – Milano si conferma la bestia nera di Vicenza e si aggiudica il match di cartello all’overtime. Proprio come in SuperCoppa e Coppa Italia alla fine di una partita equilibrata e combattuta sono i padroni di casa a spuntarla. 

Il Quanta è a solo un punto dalla capolista e manca ancora uno scontro diretto. A Cittadella altra sfida con i coltelli tra i denti: i padroni di casa recuperano tre gol agli Asiago Vipers e alla fine di una avvincente partita la spuntano ai rigori.

Risultati per niente scontati anche nel Qualification Round dove Torre Pellice si aggiudica al supplementare il derby piemontese con Monleale, mentre la sfida tra le prime della classe del girone va ad un’Edera sempre più in crescita.

A riposo CUS Verona e Tergeste Tigers.

MASTER ROUND

Milano House@Quanta – Diavoli Vicenza 2 – 1 d.t.s.

Milano batte ancora VicenzaNon poteva essere una partita come le altre quella tra le due formazioni più forti del campionato. C’erano dei conti in sospeso da regolare con i padroni di casa che hanno freddato la capolista in tutte le partite che contano. Alla fine ne è uscita una sfida bella ed equilibrata, nella quale probabilmente i Diavoli hanno espresso un gioco migliore, ma alla fine a spuntarla è stata Milano pur orfano di giocatori importanti come Mai e Banchero. Eppure la partita sembrava aver preso una piega diversa quando dopo 15’ di gioco il Vicenza sfrutta la prima superiorità della partita e va in vantaggio con una bella deviazione sotto porta di Dal Sasso (1 – 0). Si chiude con questo risultato un primo tempo combattuto nel quale gli ospiti hanno probabilmente legittimato col vantaggio una certa superiorità di gioco.

Nella ripresa i Diavoli scendono in campo ancora agguerriti, ma col passare dei minuti Milano inizia a guadagnare spazio e prendere fiducia. Dopo una prima superiorità che i padroni di casa non sfruttano, arriva il gol del pareggio (su nuova superiorità) ad opera di Barsanti (1 – 1) quando mancano poco più di 6’ dalla fine. Il risultato non cambierà fino alla fine.

Nell’Overtime è Vicenza a tenere il pallino del gioco fino a meno di 3’ dalla fine senza far toccare disco a Milano. Poi, come un fulmine a ciel sereno, i padroni di casa recuperano il possesso del gioco e da dietro porta Alessio Lettera parte indisturbato, attraversa il campo e batte Frigo (1 – 2), regalando la vittoria al Quanta.

Pignatti (Milano): “Abbiamo giocato una buona partita, non eccellente ma siamo riusciti a gestirla bene nei momenti cruciali. Nonostante le defezioni dei due giocatori più determinanti della storia recente del Milano abbiamo portato a casa la vittoria dimostrando il valore del gruppo. Personalmente sono contento della partita, da portiere mi mancava da tempo giocare partite nelle quali non puoi sbagliare e nel bene o nel male puoi fare la differenza. Tuttavia siamo ancora secondi in classifica e la strada per l’obiettivo principale è lunga, per cui piedi per terra e lavorare a testa bassa”.

Pace (Vicenza): “La partita è stata bella, anche se, secondo me, avevamo noi il gioco il mano. Ci sono state occasioni da entrambe le parti, hanno fatto tutti bene, compresi gli arbitri che hanno lasciato più correre e il gioco ne ha guadagnato, anche se è stato più fisico. Abbiamo commesso due falli, nel primo siamo riusciti a tenere e nel secondo abbiamo preso gol, ci sta. Poi sull’1-1 a 5 minuti dal termine poteva succedere di tutto. Abbiamo tenuto bene, abbiamo avuto delle occasioni, ma poi siamo andati all’overtime e gol sbagliato, gol subito”.

HP Cittadella – Asiago Vipers 6 – 5 d.t.r.

Cittadella vince ai rigori dopo una partita in rimonta. Una partita caleidoscopica per emozioni e intensità tra due formazioni che stanno dimostrando di meritare a pieno un posto tra le grandi. Sempre ostico il campo di Cittadella, sempre aggressivi e grintosi e Vipers. Un primo tempo equilibrato, ribattuto da entrambe colpo su colpo, dove a fare la differenza è stata la cattiveria degli ospiti di far male. E da questo cinismo nasce anche il doppio vantaggio, prima con Panozzo e poi con Rossetto (0 – 2) che sfrutta a perfezione una superiorità, risultato con il quale si chiude il primo tempo.

Nella ripresa la bilancia inizia a pendere in favore degli ospiti, che possono mettere in campo forze più fresche. Arriva il gol dello 0 – 3 firmato Tessari, poi Tombolan accorcia le distanze (1 – 3). A metà della ripresa Belcastro firma il gol del 1 – 4 che sembra una mezza ipoteca sulla partita, ma Cittadella tira fuori una delle sue caratteristiche: non mollare mai. I Vipers commettono qualche errore di troppo e i padroni di casa sono bravi ad approfittarne, prima riducendo le distanze con Tombolan e Calore (3 – 4), poi arrivando al pareggio con Campos (4 – 4) a 5’ dalla sirena. Un minuto dopo Asiago passa ancora in vantaggio con Rossetto (4 – 5) con un gol che sembra scrivere la parola fine sulla partita. Ma questa è una partita rocambolesca e così c’è spazio anche per la zampata del capitano di casa, Luca Roffo che a 30” dal termine riporta ancora in parità il match (5 – 5).

A nulla serve l’overtime e sarà necessario battere sei rigori prima che Elia Calore metta, stavolta si, la parola fine a questa avvincente serata.

Calore (Cittadella): “Sono le partite che tutti vogliono vivere, giocare e vedere. Abbiamo rimontato una partita per niente facile. Siamo riusciti a non mollare fino all’ultimo andando all’overtime e abbiamo tirato un sacco di rigori. E’ stata dura perché entrambe le squadre sono forti”.

Forte (Asiago): “Partita assolutamente non in linea con le precedenti in cui seppur senza fare risultato abbiamo lottato e fatto la nostra parte. Ieri sera, dopo esserci portati agevolmente in vantaggio siamo “spariti” e da metà gara in poi siamo stati evanescenti sia tatticamente che tecnicamente. Non abbiamo compromesso nulla ma nei playoff, giocando così, non si farà strada”.

La Classifica

1 Diavoli Vicenza 36

2 Milano House@Quanta 35

3 Asiago Vipers 26

4 Cittadella HP 20

5 CUS Verona 14

riposo: CUS Verona

QUALIFICATION ROUND

Old Style Torre Pellice – Monleale Sportleale 3 – 2 d.t.s.

A Torre Pellice il derby piemontese. Due formazioni che ci stanno abituando a ottime prestazioni e una partita molto sentita da entrambe sono gli ingredienti della serata di sabato al Filatoio. Un derby che, data la vicinanza delle due squadre in classifica assume un sapore ancora più deciso. E i colpi di scena non sono mancati neanche qui. Pronti via, i padroni di casa si ritrovano in vantaggio grazie al gol di Zorloni (1 – 0). Tutto in salita per Monleale, che però trova la forza di reagire e ricominciare a costruire gioco. Arriva così intorno al tredicesimo minuto di gioco il gol del pareggio targato Faravelli (1 – 1). Tutto da rifare.

Nella ripresa sono gli ospiti a portarsi in vantaggio grazie al gol di Crisci (1 – 2). Torre Pellice trova la forza di rifarsi sotto e arriva al pareggio a metà secondo tempo ancora con Zorloni (2 – 2). Il risultato non cambia nei tempi regolamentari.

L’overtime scivola via fino a 2’ e 19” dal termine, quando Penna sigla il gol del 3 – 2 e regala punti preziosi a Torre Pellice, che aggancia proprio Monleale in classifica a 10 punti.

Russo (Torre Pellice): “Partita molto equilibrata,abbiamo avuto diverse occasioni per segnare che non abbiamo sfruttato ma sono comunque contento della reazione dei ragazzi dopo un fine primo tempo di difficoltà,con la vittoria all’ overtime abbiamo agganciato proprio Monleale in classifica,sarà una lotta salvezza fino all’ ultima giornata”.

Crisci (Monleale): “Buona prestazione che però non ci permette di ottenere i 3 punti, siamo comunque contenti per il gioco espresso. Dopo un periodo negativo stiamo riuscendo, finalmente, ad approcciare le partite in modo diverso e questo ci da forza per i prossimi impegni”.

Edera Trieste – Ferrara Warriors 3 – 2

A Trieste la sfida tra le prime della classe del Qualification Round. In quel di Trieste ci si giocava la testa della classifica del girone, con due squadre in forte crescita di gioco e risultati. L’Edera mette a frutto una maggiore continuità di rendimento e porta a casa una vittoria che vale oro in termini di classifica e morale. Eppure sono gli ospiti a passare in vantaggio per primi con Lettera (0 – 1). Vantaggio che dura un minuto, grazie al pronto pareggio di Leben (1 – 1). Trieste spinge e a metà del primo tempo arriva il sorpasso grazie al gol di Milanese (2 – 1) col quale si chiude la prima frazione.

Nella ripresa Ferrara trova subito il gol che riporta l’equilibrio con Wakefield (2 – 2). Ma a due minuti e mezzo dalla sirena, Edera riesce a spuntarla grazie alla marcatura di Sodrznik che fissa il risultato sul definitivo 3 – 2. I ragazzi di Florean scavalcano Ferrara in testa alla classifica e si propongono come protagonisti di questa seconda fase di campionato.

Fink (Edera): “Partita difficilissima quella che abbiamo appena disputato. Sapevamo che il Ferrara è un’ottima squadra. Per questo siamo entrati in campo carichi e con l’atteggiamento giusto. Siamo riusciti a giocare in maniera intelligente e abbiamo lottato fino all’ultimo secondo. Ora dobbiamo prepararci per il prossimo appuntamento”.

Peruzzi (Ferrara): “Sconfitta che brucia e ci fa sorpassare in classifica da un Edera che gioca in maniera facile ed intelligente a differenza di noi. Ora il cammino è duro; se vogliamo arrivare primi è necessario vincere tutte le partite da qui alla fine e non sarà affatto facile”.

La Classifica

1 Edera Trieste 22

2 Ferrara Warriors 21

3 Old Style Torre Pellice 10

4 Monleale Sportleale 10

5 Tergeste Tigers 4

riposo: Tergeste Tigers

vittoria Torre Pellice ph Long
esultanza Edera Trieate ph Sindici
vittoria Cittadella ph Zenobini
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