Evidenza

Servizio congiunto delle forze di Polizia in zona Villagrazia-Falsomiele. sequestrati e devoluti oltre duemila chili di frutta, verdura e pesce


Un servizio congiunto di Forze di Polizia è stato realizzato, ieri mattina, nella zona di Bonagia.
Polizia di Stato, segnatamente personale del Commissariato P.S. “Oreto-Stazione”, del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Guardia Costiera, personale Enel ed Asp, è questa la composita “squadra” predisposta, ieri mattina, dalla Questura di Palermo, in una zona cittadina dalla indulgente vocazione all’abusivismo commerciale.
Bonagia, Villagrazia, e Falsomiele sono, da sempre, una importante vetrina espositiva per “bancarellari” e “mercanti di giornata” che, con le loro vendite low cost, prive di ogni licenza, praticano una concorrenza sleale e soffocano il commercio legale.
Ed, infatti, è emerso come in piazza Costellazione, angolo via dell’Airone, era stata allestita una rivendita di frutta e verdura, organizzata tramite rastrelliere e struttura con tettoia in ferro, entrambe piazzate sulla sede stradale e sul marciapiede adiacente.
Il titolare occupava uno spazio di circa 60 mq, pur essendo in possesso di autorizzazione comunale, soltanto itinerante; veniva, quindi, contestata la vendita con struttura fissa e si procedeva al sequestro amministrativo di tutta la merce esposta, corrispondente a circa 2500 Kg. di frutta e verdura che è già stata stata devoluta, in beneficenza, presso strutture della Caritas, della mensa dei Cappuccini di S. Francesco e di Biagio Conte.
Le costruzioni in ferro sono state rimosse dai Vigili del Fuoco e destinate alla confisca.
Si è, inoltre, proceduto al controllo di cinque pescherie itineranti, contestando 5 sanzioni amministrative da 1500,00 euro, cadauna, per la mancata rintracciabilità del prodotto ittico e si è sequestrato, circa, 132 kg. di pesce che, ritenuto commestibile da personale dell’A.S.P., è già stato devoluto in beneficenza.
Importante anche il compito del personale Enel che, in due circostanze, ha coadiuvato le forze di polizia, registrando altrettanti allacci elettrici abusivi: in un caso, quello di una polleria di via dell’Airone, si è proceduto alla denuncia in stato di libertà del titolare dell’esercizio commerciale; nella seconda circostanza, quella di una privata abitazione, analogamente si è proceduto alla denuncia, a piede libero, di una donna, titolare dell’immobile cui era riferibile l’allaccio.
Sono stati eseguiti numerosi posti di controllo nella zona di riferimento al termine dei quali si sono contate oltre 70 identificazioni.

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