Si è concluso Mish Mash Festival, grande successo di pubblico all’insegna della sostenibilità ambientale
Si è concluso Mish Mash Festival, quattro giorni di musica e spettacoli dal vivo ospitati nell’Area Marina protetta Capo Milazzo all’insegna della sostenibilità ambientale
Oltre tre mila gli ingressi registrati, di cui oltre il quaranta per cento di giovani e giovanissimi provenienti da altre località della Sicilia e dell’Italia
Si è conclusa ieri la quattro giorni di musica indie, elettronica e pop all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo. La nuova venue, immersa nel verde e nella natura ha ospitato tutti i concerti in un contesto di assoluta sicurezza, all’interno di un vero e proprio paradiso naturale dove tra sentieri e percorsi naturalistici si scoprono calette e spiagge che si snodano lungo il promontorio.
Margherita Vicario, preceduta da Tutti Fenomeni, ha chiuso il Festival con uno spettacolo esplosivo al ritmo di contaminazioni musicali, la cantautrice e attrice ha portato in scena il suo nuovo album “Bingo”. Una boccata d’ossigeno nel panorama femminile della canzone italiana.
I festival musicali si confermano eventi cultuali particolarmente adatti alla promozione territoriale e alla sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, a dimostralo sono i numeri di Mish Mash Festival. Questa appena conclusa quinta edizione ha ospitato oltre tre mila giovani e giovanissimi che hanno potuto assistere ai concerti e godere di un’area inedita dove tra live set, installazioni, visual e performance sono stati anche concretamente promossi i temi della sostenibilità ambientale e dell’ecologia.
Nell’area sono stato distribuiti posaceneri da spiaggia, forniti gratuitamente ai fumatori, mentre bicchieri e bottiglie di plastica sono state sostituiti da soluzioni alternative più sostenibili. La raccolta differenziata è stata inoltre praticata tutte le sere separando i rifiuti da conferire a fine concerto.
Il luogo predisposto alla fruizione dall’Area Marina Protetta è stato inoltre per l’occasione reso ancora più fruibile, attraverso un speciale azione di pulizia da foglie e arbusti secchi, al fine di scongiurare ogni eventuale pericolo di incendio e offrire un evento in totale sicurezza.
Dei tremila giovani arrivati per assistere ai concerti quasi la metà, circa il quaranta per cento, provengono da città siciliane e italiane, segno che un evento culturale come Mish Mash Festival riesce attivamente a contribuire alla promozione del territorio e alla conseguente crescita di uno sviluppo turistico sostenibile e di lungo periodo.
Il promontorio sul mare di Capo Milazzo, è stato preferito al forte trecentesco del Castello di Milazzo, che negli anni passati ha ospitato Mish Mash Festival, per poter consentire a tutti un accesso ancora più sicuro, confortevole, ampio e all’aria aperta, in considerazione dei recenti sviluppi sanitari. Scelta che ha lasciato soddisfatti gli organizzatori del Festival e i responsabili dell’Area Marina ProtettaCapo Milazzo che hanno già annunciato che anche l’anno prossimo alcuni eventi di Mish Mash Festival si terranno all’interno della stessa location.
Com. Stam.