Cronaca

Sottrarre il telefono cellulare, a un 80enne mentre era al Bar. I CC individuano l’autore del furto

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Epilogo positivo per una persona italiana di quasi 80 anni che, a seguito di una svista, si è vista sottrarre il proprio telefono cellulare, mentre era al Bar, ad opera di un ignoto ladro.

Proficue sono state le indagini dei carabinieri di Marzabotto che, dopo il sopralluogo e l’avvio delle indagini sul luogo del reato hanno potuto restringere il campo dei sospettati sino ad individuare l’autore del furto che, arrendendosi all’evidenza dei fatti, consegnava il telefono dell’anziano, provento di furto, ai Carabinieri.

Grande la soddisfazione e la felicità dell’80enne quando ha ricevuto in restituzione, per mano dei Carabinieri di Marzabotto, il proprio cellulare. Con la gioia nel cuore ha contraccambiato subito con un “GRAZIE AI CARABINIERI”.

DUE SONO STATI I TENTATIVI DI TRUFFA VERIFICATISI AD ALTO RENO TERME AI DANNI DI PERSONE ANZIANE.

EBBENE GRAZIE ALL’OPERA DI CONTINUA E COSTANTE SENSIBILIZZAZIONE ED INFORMAZIONE MESSE IN ATTO DAI CARABINIERI A BENEFICIO DELLE COSIDDETTE FASCE VULNERABILI DI POPOLAZIONE OGGI DUE TENTATIVI DI TRUFFA NON SONO ANDATI A SEGNO.

LE DUE ANZIANE SIGNORE DI 80 E 97 ANNI RAGGIUNTE SULL’UTENZA TELEFONICA DI CASA DA UNA PERSONA DI SESSO FEMMINILE CHE SI SPACCIAVA PER UNA PARENTE (FIGLIA/NIPOTE) RISULTAVANO DESTINATARIE DI UN RACCONTO FANTASIOSO CHE LE AVREBBE PORTATE ALLA RICHIESTA DI DANARO O ORO PER SOPPERIRE ALLA NECESSITA’ DI INDENNIZZARE TERZI COINVOLTI IN UN FANTOMATICO INCIDENTE STRADALE MAI AVVENUTO.

LE DUE ANZIANE, MEMORI DELL’OPERA DI INFORMAZIONE CONDOTTA DAI CARABINIERI E NON CREDENDO ALLA STORIA RACCONTATA DALLA TRUFFATRICE, INTERROMPEVANO LA CONVERSAZIONE SENZA DAR SEGUITO ALLE RICHIESTE TRUFFALDINE.

Una persona è stata individuata e successivamente deferita in stato di libertà a seguito di indagini da parte dei Carabinieri di Castel di Casio che sono riusciti a scoprire una truffa on line perpetrata ai danni di un cittadino italiano trentenne. Il malcapitato, avvicinato via internet da uno pseudo assicuratore “coetaneo”, cadeva nella tela che il truffatore stava tessendo e bonificava, dopo essere stato raggirato, la somma di 785 euro per l’acquisto di una polizza assicurativa per la propria autovettura che, presto, si è scoperta inesistente.

Una persona straniera di origini pakistane poco più che ventenne è stata deferita in stato di libertà in quanto, in più occasioni ha tentato – senza riuscirvi grazie all’intervento dei Carabinieri di Castiglione dei Pepoli – di estorcere del danaro ad un proprio connazionale 45enne. Ebbene sin dal settembre dello scorso anno il malfattore ha iniziato a rivolgere alla vittima (connazionale) richieste di danaro senza alcuna motivazione pari a diverse migliaia di euro minacciando gravi ritorsioni verso i familiari di questi qualora non avesse provveduto. Pronto è stato l’intervento e accurate le indagini condotte dai militari che hanno permesso di legare indissolubilmente all’evento il soggetto attivo del reato,identificandolo con certezza. Ora per il malfattore si sono spalancate le porte del Tribunale innanzi al quale dovrà rispondere di tentata estorsione.

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