Nell’incontro avuto tra i rappresentati del l’Enac, della Gesap, del Comune e della Camera di Commercio di Palermo, in qualità di soci pubblici, per adesso è stato messo da parte lo scenario di privatizzazione della società che gestisce l’areoporto di Punta Raisi. Il quale prima dello scandalo Helg, e la seguente inchiesta sugli appalti irregolari all’interno dell’aeroporto, era stata la strada intrapresa. Infatti erano stati messi sul mercato la maggioranza delle azioni della società, al fine di migliorare la sua situazione di liquidità e mantenere gli impegni con l’Enac in relazione agli investimenti da realizzare. Questo senza dovere avviare una procedura di ricapitalizzazione.
L’incontro ha fatto rivalutare la scelta relativa alla sua privatizzazione. In quanto si è riscontrato il miglioramento della situazione economica e finanziaria della società, che da due anni nel suo bilancio si registra un consistente utile, e la capacità di far rispettare gli impegni con l’Enac e le altre parti interessate.