Susinno. Autovelox strumento non per fare cassa; ma per la prevenzione si utilizzi il ‘doppio cartello’
Palermo 12 ottobre 2020 Il ricorso per un’amministrazione all’utilizzo degli autovelox mobili deve avere una funzione “educativa” e non deve essere considerato uno strumento per fare “cassa”.
Lo dice in una nota il Consigliere Comunale di Sinistra Comune Marcello Susinno. Da un ‘anno a questa parte – spiega Susinno – in città, nell’ambito dell’utilizzo dei rilevamenti mobili, per il controllo elettronico della velocita, non si è più visto il cosiddetto “doppio cartello”, cioè un ulteriore cartello mobile che di fatto segna, con un certo anticipo, la reale presenza di un autovelox. Una procedura, a mio avviso condivisibile – continua Susinno – ritenendo che il ruolo dell’amministrazione è quello di evitare, con tutti gli strumenti, che gli automobilisti superino i limiti di velocità attivando un’azione di prevenzione. Inoltre – continua Susinno – spesso succede che quando l’automobilista si accorge proprio in prossimità della presenza dell’autovelox lo stesso è tentato a frenare con una certa determinazione creando, paradossalmente altri rischi per la viabilità.
Ho rappresentato formalmente la questione al Vice Sindaco – chiedendo inoltre che nelle vie ad alto rischio quali Via dell’Olimpo, Viale Regione Siciliana nei pressi di Città Giardino o alla Favorita vengano intensificati i controlli ritenendo che il rispetto dei limiti di velocità è fondamentale per ridurre gli incidenti e determina, comunque, una minore gravità degli stessi.
Com. Stam.
