Anche quest’estate il Comune di Melegnano mette in campo una campagna antiabbandono. Non solo manifesti ma anche “servizi al cittadino”, grazie all’Ufficio Diritti Animali comunale gestito dall’associazione Gaia Animali & Ambiente.
Dalle informazioni utili per fare un viaggio sereno con il quattrozampe al seguito alle informazioni per passare una splendida vacanza con il pet al decalogo per la scelta della pensione per animali, riuniti in una Guida che si può richiedere gratuitamente scrivendo alla mail sportello.animali@comune.melegnano.mi.it o a wapp 334.1632265.
“Il fenomeno dell’abbandono è in calo, grazie anche a tutte le campagne organizzate dalle associazioni e dalle istituzioni”, dice l’assessore allo Sport e ai Diritti Animali Jessica Granata. “Tuttavia è in aumento il fenomeno dell’“abbandono mascherato”, sottolinea il presidente di Gaia, Edgar Meyer: persone che si recano presso i rifugi o le associazioni o i Comuni e, con le scuse più mirabolanti (“non abbiamo più soldi, è morta la nonna e noi non lo possiamo tenere, siamo diventati allergici” sono le più usate), lasciano lì il cane. E’ un passo avanti: almeno non si lascia il povero quattro zampe in mezzo a una strada, ma questo costringe a un superlavoro le associazioni (povere di risorse) e sovraffolla sempre più i canili”.
“Non abbandoniamo. E, anzi, adottiamo quelli in rifugio”, invitano Granata e Meyer.
Un cane o un altro animale si adotta, consapevolmente, con una scelta ponderata, perché diventerà un componente della famiglia. Canili e gattili, associazioni e strutture convenzionate con i Comuni, sono colmi di animali intelligenti, simpatici e di tutte le età, soprattutto in cerca di una nuova famiglia.
“Nel rifugio convenzionato con il Comune”, ricorda Granata, “sono ospiti 5 cani di Melegnano. Boy, Choco (mix labrador di 9 anni, collaborativo, intelligente, riflessivo e energico), Eddy, Kora (pittina dolcissima di 7 anni con un temperamento docile) e Glenn (giovane, dinamico, con tantissima voglia di andare, esplorare, conoscere e vivere). Ognuno di loro vive in attesa di una famiglia.
“Ricordo”, conclude Meyer, “che l’abbandono è un reato punito dal Codice penale: si rischiamo supermulte da 3.000 euro a 15.000 euro e perfino l’arresto”.
Com. Stam. + foto