Le proteste degli studenti trapanasi contro il rischio della soppressione del Polo Universitario di Trapani, dovuto alla finta abolizione delle province, vanno avanti da mesi, ma finalmente sembra che all’Ars cominci a muoversi qualcosa. La Commissione Affari istituzionali ha infatti, da pochi giorni, approvato l’emendamento che, tra le funzioni assegnate ai Liberi Consorzi di Comuni (le ex Province), prevede il sostengo e lo sviluppo dei Consorzi universitari presenti nel territorio e degli enti culturali già sostenuti dalle ex Province Regionali. Gli studenti possono cominciare a sperare. Mimmo Fazio, che ha firmato l’emendamento, ha affermato di aver “inserito con un emendamento il puntuale riferimento ai Consorzi universitari perché non si innescassero equivoci. L’Assemblea mette in sicurezza, almeno dal punto di vista normativo, il grande bagaglio di esperienza accademica e di cultura prodotta dai Consorzi universitari in questi anni”. La preoccupazione di Fazio riguarda i tempi, perché potrebbe essere ormai troppo tardi, ma l’Università di Palermo ha assicurato le attività universitarie per il 2014-15, mantenendo vivi e operativi i corsi di laurea e facendosi carico dell’impegno finanziario complessivo. Intanto i ragazzi stanno ricevendo la solidarietà dei colleghi universitari di altre città siciliane, da Palermo ad Agrigento.