Cronaca

Usava ai domiciliari il telefono della compagna: tradotto in carcere Foto

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Motta Sant’Anastasia (CT). I Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, hanno arrestato il 52enne Francesco RUGERI, del posto.

L’uomo, già colpito da un’ordinanza cautelare emessa dallo stesso G.I.P. per i reati di associazione per delinquere aggravata, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita in concorso, frode nell’esercizio del commercio in concorso e trasferimento fraudolento di valori in concorso, si trovava agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Il RUGERI però non ha ottemperato agli obblighi prescrittigli, avendo ospitato all’interno dell’abitazione anche persone non conviventi, nonché per aver spesso utilizzato il cellulare della compagna per l’effettuazione di telefonate, violazioni queste che sono state compendiate dall’Arma di Motta Sant’Anastasia all’Autorità Giudiziaria che ha così pertanto emesso l’aggravamento della misura, a seguito del quale è stato tradotto presso il carcere catanese di Piazza Lanza.

Francesco RUGERI
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