“È assurdo che ci sia un futuro ancora incerto per circa 200 operatori socio-sanitari in forza all’ospedale Villa Sofia-Cervello, in scadenza il prossimo trenta settembre – a dichiararlo in una nota è il deputato all’Ars Vincenzo Figuccia che prosegue –
si tratta di personale che si è speso tantissimo in questo periodo e che ormai è indispensabile per garantire la salute dei pazienti. La direzione strategica dell’Azienda e l’Assessorato alla sanità, si attivino per assicurare le opportune garanzie occupazionali a questi padri e madri di famiglia che non possono essere utilizzati ad uso e consumo, per poi essere gettati un mezzo ad una strada. Oltretutto – conclude – le gravi carenze in organico, rendono quanto mai necessario avviare i percorsi di stabilizzazione previsti dalla legge”
Com. Stam.