Breve

40enne trovato in possesso di un timbro di Prefettura, moduli con l’intestazione di uno sportello per l’immigrazione e oggetti di interesse archeologico


I Carabinieri della Stazione di Crevalcore hanno denunciato un 40enne casertano, domiciliato a Castelfranco Emilia (MO), con precedenti di polizia per truffa, stupefacenti e minacce, per ricettazione, contraffazione del sigillo dello stato e uso del sigillo contraffatto e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo stato.

I Carabinieri di Crevalcore, nel corso di perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, in due appartamenti in uso all’uomo, situati uno a Castelfranco Emilia e l’altro a Bevilacqua di Crevalcore, hanno rinvenuto:

–        un timbro a pressione ad inchiostro nero, raffigurante il sigillo della Repubblica Italiana e con attorno al sigillo, in forma circolare, la scritta relativa allo Sportello unico per l’immigrazione di una Prefettura;

–        quattro fogli formato A4, fotocopie di nulla osta al lavoro subordinato stagionale, con l’intestazione di uno “Sportello unico per l’immigrazione” e relative a un lavoratore bengalese di 28 anni di un’azienda emiliana;

–        una statuetta in terracotta, alta di 12 cm, raffigurante una donna;

–        un recipiente di bronzo, alto 8 cm, dotato di manico e coperchio;

–        un piccolo frammento di bronzo, lungo 3 cm;

–        un campanellino di bronzo, lungo 3 cm.

Sono in corso indagini per accertare l’origine del materiale e l’uso che ne potrebbe essere stato fatto.

Sugli oggetti archeologici saranno eseguiti ulteriori accertamenti da parte del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna.

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